Ondata di freddo in arrivo: temperature in calo e neve anche a bassa quota
L'Italia si prepara ad affrontare una brusca ondata di gelo: ecco quando arriverà
Dopo un autunno mite e temperature sopra la media stagionale, l’Italia si prepara ad affrontare una brusca ondata di freddo che, secondo le previsioni, porterà un netto calo delle temperature su tutto il territorio nazionale.
L’arrivo del freddo è previsto nei prossimi giorni, accompagnato da venti forti, piogge e nevicate, anche a quote relativamente basse. Questa repentina variazione climatica sarà causata da correnti di aria fredda provenienti dal Nord Europa, che investiranno prima le regioni settentrionali e poi il resto del Paese.
Quando arriverà l’ondata di freddo?
Le previsioni indicano che l’abbassamento delle temperature inizierà a manifestarsi nel Nord Italia a partire dal fine settimana, per poi estendersi gradualmente verso il Centro e il Sud. Le zone alpine saranno le prime a essere colpite, con nevicate previste già a partire dai 1000 metri di altitudine. Successivamente, il freddo si sposterà verso le pianure, con un abbassamento delle temperature fino a 10-15 gradi rispetto ai valori attuali.
Nelle regioni centrali, si prevedono precipitazioni consistenti, soprattutto sull’Appennino, dove la neve potrebbe cadere anche a quote collinari. Il Sud Italia, invece, sarà raggiunto dall’ondata di freddo nei giorni successivi, con una diminuzione più graduale delle temperature ma comunque significativa.
Quali saranno le aree più colpite dal freddo?
Le regioni settentrionali saranno quelle maggiormente colpite dalla prima fase dell’ondata di freddo, con un crollo delle temperature che interesserà città come Milano, Torino e Bologna. Le Alpi vedranno le prime nevicate significative della stagione, mentre la Pianura Padana sperimenterà un calo termico accompagnato da piogge e nebbia fitta.
Nel Centro Italia, le regioni appenniniche come Toscana, Umbria e Marche saranno particolarmente esposte ai venti freddi e alle precipitazioni. Anche in queste aree si prevede la caduta della neve, con accumuli consistenti sopra i 1000 metri.
Il Sud Italia vedrà una discesa graduale delle temperature, con i venti freddi che porteranno piogge e temporali, specialmente in Calabria e Sicilia. Anche in queste regioni non è esclusa la possibilità di nevicate sui rilievi, seppur a quote più alte rispetto al Centro-Nord.
Venti e condizioni meteo avverse
Oltre al freddo e alle nevicate, un altro elemento rilevante sarà la presenza di venti forti, soprattutto nelle zone costiere e nelle aree montuose. In particolare, i venti di Bora soffieranno impetuosi sul versante adriatico, mentre il Tirreno sarà colpito da raffiche di Maestrale, che contribuiranno a far percepire le temperature ancora più basse rispetto ai valori reali.
Le condizioni di maltempo saranno particolarmente severe lungo le coste e sui rilievi, dove si prevedono mareggiate e nevicate abbondanti. L’abbassamento delle temperature, unito ai venti forti, renderà il clima particolarmente rigido, aumentando il rischio di gelate notturne soprattutto nelle zone interne.
Durata e sviluppi futuri
Gli esperti meteo prevedono che l’ondata di freddo avrà una durata di almeno 5-7 giorni, con una progressiva attenuazione a partire dalla prossima settimana. Tuttavia, non si esclude che il freddo possa persistere, seppur in forma attenuata, fino alla fine del mese, con nuove possibili perturbazioni in arrivo dall’Atlantico.
Gli aggiornamenti meteo indicano una situazione in continua evoluzione, motivo per cui è consigliabile monitorare le previsioni locali nei prossimi giorni per prepararsi al meglio all’arrivo del freddo. L’autunno mite è dunque destinato a lasciare spazio a una fase più rigida e tipicamente invernale, che potrebbe essere il preludio a un dicembre particolarmente freddo.