Salvatore “Totò” Schillaci, ex attaccante della Nazionale Italiana e simbolo dei Mondiali del 1990, sta affrontando una delle partite più difficili della sua vita. Ricoverato dal 7 settembre 2024 presso l’Ospedale Civico di Palermo, Schillaci è sotto costante monitoraggio per una grave polmonite, complicata dalle sue condizioni preesistenti legate al tumore al colon, diagnosticato nel 2022.

Il ricovero e le prime preoccupazioni

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Il ricovero di Schillaci ha sollevato grande preoccupazione nel mondo del calcio e tra i suoi fan. La notizia della sua ospedalizzazione ha subito fatto il giro dei media, con la famiglia che ha dovuto emettere un comunicato per placare le voci di un peggioramento irreversibile delle sue condizioni. Nonostante il quadro clinico sia serio, l’ex campione è cosciente e vigile. Tuttavia, resta ricoverato nel reparto di pneumologia, dove un’équipe di medici lo segue costantemente.

Le sfide del passato e il tumore al colon

La salute di Totò Schillaci ha già affrontato dure prove in passato. Nel 2022, l’ex calciatore ha annunciato pubblicamente di essere in cura per un tumore al colon, per il quale ha subito due operazioni. Nel corso del tempo, Schillaci ha dimostrato grande resilienza, tanto da partecipare al programma televisivo Pechino Express, parlando apertamente della sua malattia. Il recente peggioramento delle sue condizioni sembra essere una complicazione legata alla polmonite, ma il tumore rimane una parte cruciale del suo quadro clinico.

Totò Schillaci: L’ultimo bollettino medico

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L’ultimo bollettino medico, diffuso l’11 settembre 2024, ha portato segnali di speranza: la direzione sanitaria dell’ospedale ha comunicato un lieve miglioramento delle condizioni respiratorie di Schillaci, grazie al supporto farmacologico. Nonostante la comparsa di una aritmia atriale, il trattamento ha permesso di stabilizzare la sua frequenza cardiaca e di ridurre l’uso di ossigeno. Inoltre, il suo stato ansioso, inizialmente un ostacolo al riposo, sembra essere sotto controllo, consentendo all’ex calciatore di dormire con maggiore tranquillità.

L’affetto di fan e colleghi

Durante questo delicato momento, sono numerosi i messaggi di affetto che stanno raggiungendo Schillaci. Tra questi, molti dei suoi ex compagni di squadra della Nazionale, inclusi personaggi come Roberto Donadoni, che hanno voluto fargli sentire la loro vicinanza. La città di Palermo, dove Schillaci è nato e cresciuto, è particolarmente in apprensione, con i tifosi che lo considerano una vera leggenda del calcio locale e nazionale.

Le prossime settimane saranno decisive per capire se Schillaci potrà uscire vincitore da questa difficile battaglia. In ogni caso, il suo spirito combattivo, già dimostrato più volte nella sua carriera e nella vita personale, continua a ispirare migliaia di fan in tutto il mondo.