NewsPrimo piano

Allarme dengue a Fano: iniziata la disinfestazione contro la zanzara tigre

Messe in atto subito le misure di sanità pubblica

L’allarme dengue si è diffuso rapidamente nella città di Fano dopo la conferma di 11 casi di infezione, tutti causati dalla zanzara tigre (Aedes albopictus).

La dengue, una malattia tropicale trasmessa attraverso le punture di questo insetto, è stata al centro dell’attenzione delle autorità locali, che hanno deciso di avviare una disinfestazione su larga scala per prevenire nuovi contagi.

Dengue
Puntura di zanzara tigre @Foto Crediti Envato Elements – VelvetMag

Il Piano di disinfestazione

Le operazioni di disinfestazione, inizialmente previste per l’11 settembre, sono state rinviate a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Il Sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha spiegato che si tratta di una misura straordinaria e necessaria per evitare la diffusione della malattia. Tutta la città sarà coinvolta nelle operazioni, con particolare attenzione alle aree residenziali e ai luoghi pubblici, dove la presenza delle zanzare tigre è più massiccia.

Durante le attività, i cittadini sono invitati a non uscire di casa durante le ore notturne, quando si svolge la maggior parte delle operazioni di nebulizzazione dei pesticidi. Inoltre, le famiglie devono adottare alcune precauzioni, come chiudere porte e finestre, coprire fontane e piscine e portare al chiuso eventuali piante da balcone per evitare il contatto con i prodotti utilizzati per la disinfestazione.

Cos’è la dengue e come si trasmette

La dengue è una malattia virale che si manifesta con sintomi come febbre alta, forti dolori articolari e muscolari, mal di testa e eruzioni cutanee. In alcuni casi, la malattia può evolvere in forme più gravi, come la dengue emorragica, che può portare a complicazioni fatali.

La zanzara tigre, principale vettore del virus, si sviluppa in ambienti umidi e caldi, depone le uova in piccole raccolte d’acqua stagnante, come sottovasi, pozzetti o contenitori all’aperto. È quindi fondamentale che i cittadini collaborino eliminando queste fonti di proliferazione per contrastare l’invasione di zanzare.

Zanzara
Zanzara tigre @Foto Crediti Envato Elements – VelvetMag

Azioni di prevenzione per la popolazione

Oltre alla disinfestazione pubblica, l’Amministrazione Comunale di Fano ha lanciato una campagna di sensibilizzazione per spingere i cittadini ad adottare misure preventive. È stato suggerito di:

  • Utilizzare repellenti contro le zanzare, soprattutto nelle ore serali;
  • Installare zanzariere alle finestre e alle porte;
  • Evitare di lasciare acqua stagnante nei giardini o sui balconi;
  • Indossare abiti leggeri ma che coprano braccia e gambe nelle ore più a rischio.

Le autorità sanitarie raccomandano anche di non sottovalutare i sintomi della dengue e di rivolgersi al medico al primo sospetto di infezione. Infatti, una diagnosi precoce può fare la differenza, permettendo ai pazienti di ricevere cure adeguate e di evitare complicazioni.

Gli effetti della disinfestazione e le previsioni future

Le operazioni di disinfestazione sono solo una parte del piano di contenimento del virus, che prevede anche un monitoraggio costante della situazione e l’eventuale ampliamento delle aree interessate dalla profilassi. Secondo gli esperti, la presenza della zanzara tigre nel territorio italiano è legata ai cambiamenti climatici, che favoriscono la diffusione di insetti tropicali in zone temperate come la nostra.

Per questo motivo, l’obiettivo delle istituzioni è quello di rendere periodici gli interventi di disinfestazione durante la stagione estiva, quando la proliferazione delle zanzare raggiunge il suo apice. Anche se la dengue è considerata una malattia rara in Italia, i recenti episodi dimostrano che il rischio di diffusione è reale e deve essere affrontato con una strategia di prevenzione a lungo termine.

La situazione a Fano è sotto controllo, ma le autorità sanitarie continueranno a monitorare i possibili nuovi casi di dengue e ad attuare le misure necessarie per proteggere la popolazione. È essenziale che ogni cittadino faccia la sua parte per contribuire a ridurre il rischio di contagio, rispettando le indicazioni fornite e adottando comportamenti responsabili.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

Pulsante per tornare all'inizio