Emily in Paris sa perfettamente come rendere omaggio alla moda d’altri tempi. Per la seconda parte della quarta stagione ambientata a Roma, ha indossato un abito rosso che strizza l’occhio ad un famoso stilista degli Anni ’50. 

Emily in Paris non delude le aspettative lato glam e, avendo scelto Roma come parziale location della quarta stagione, non ha potuto resistere al richiamo del Made in Italy. Pur non indossando precisamente quell’abito rosso fuoco nella serie TV, Lily Collins ha immortalato l’iconica scala di Piazza di spagna alle sue spalle mentre posa sui gradini, fasciata in un raggiante abito la cui storia cela un’ispirazione importante.

Emily in Paris. Crediti: Netflix – VelvetMag

L’immagine in questione rappresenta il poster della seconda parte della quarta stagione di Emily in Paris, ambientata parzialmente a Roma, città dove l’arte incontra storia, moda e creatività e che accoglie Emily a braccia aperte. Quello che doveva essere un weekend di piacere per la giovane Cooper diventa invece un’opportunità da cogliere al volo. Durante il suo soggiorno nella Città Eterna, Lily Collins ha avuto modo di sfoggiare numerosi look che strizzano l’occhio alla storia del cinema. Impossibile non notare, infatti, i riferimenti a Vacanze romane, con look simili a quelli proposti da Audrey Hepburn. Ma forte curiosità va anche all’abito rosso indossato nel poster promozionale. La sua storia ci riconduce a Roberto Capucci.

Emily in Paris, tutto quello che bisogna sapere sull’iconico vestito rosso indossato nel poster: da dove arriva l’ispirazione

Disponibile in streaming su Netflix dal 12 settembre 2024, la seconda parte della quarta stagione di Emily in Paris si sposta parzialmente anche a Roma. La protagonista decide di inseguire il suo cuore, mettendo da parte per una volta il dovere professionale, che tuttavia finirà per inseguirla anche in vacanza. E se il suo tour nella Città Eterna non rinuncia di certo al glam tipico di Emily con forti influenze italiane, non manca neppure un poster a tema. Lily Collins è in piedi sulle iconiche scale di Trinità dei Monti ed indossa un abito rosso in velluto. Il richiamo a Roberto Capucci è immediato, o meglio a quella Moda Anni ’50 che ha preceduto la frenesia delle Fashion Week. Non Couturier, ma stilisti hanno proposto tantissime idee del Made in Italy. E hanno lasciato un segno, come dimostrato anche da Emily in Paris.

Crediti: Netflix/fondazionecapucci via Instagram – VelvetMag

Il look total red indossato nel poster è un chiaro omaggio a Roberto Capucci e al suo abito Nove Gonne. Realizzato in taffetà di seta rosso, l’abito propone una gonna asimmetrica dal taglio scultoreo che propone strati sovrapposti. Emily lo accompagna con pantaloni Capri ton sur ton, guanti in velluto e décolleté. Il tutto rigorosamente rosso, come il rossetto sulle labbra e i fiori che accompagnano la scalinata.

Si racconta che lo stilista romano abbia tratto spunto dai movimenti nell’acqua che si formano quando si getta un sasso. Quei cerchi hanno poi ispirato la gonna con elementi sovrapposti. Oggi le creazioni dello stilista sono tutte ben custodite in un archivio in Friuli Venezia Giulia, dove ha sede la Fondazione Roberto Capucci. Il nipote Enrico, come riporta Il Messaggero Veneto, non aveva idea dell’omaggio di Emily in Paris: “Ma siamo felicissimi“, ha precisato.