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Dongfeng accelera sul mercato europeo: nuovi modelli elettrici in arrivo

Al Salone dell'Auto di Torino l'azienda cinese ha presentato la Box, una compatta elettrica, e la Voyah Courage, un Suv di fascia medio-grande

La casa automobilistica cinese Dongfeng, uno dei più grandi costruttori in Cina, ha ufficialmente avviato la sua espansione in Europa. E ha fatto debuttare nuovi modelli al Salone dell’Auto di Torino 2024. L’azienda ha presentato due veicoli elettrici: la Dongfeng Box, una compatta elettrica pensata per la mobilità urbana, e la Voyah Courage. Quest’ultima è un SUV di fascia medio-grande. Entrambe le auto testimoniano l’ambizione del brand di imporsi nel mercato europeo e italiano.

Dongfeng Box, compatta elettrica urbana

Uno dei protagonisti del salone è la Dongfeng Box, una hatchback 100% elettrica lunga poco più di 4 metri, che si distingue per il suo design funzionale e spazioso. Con un passo di 2,66 metri, offre un abitacolo confortevole per cinque persone e un capiente bagagliaio che può arrivare fino a 945 litri con i sedili posteriori abbattuti.

Dongfeng Box auto cinese elettrica
Foto X @CnEVPost

La Box ha un motore elettrico da 70 kW (circa 95 cavalli) e può essere equipaggiata con due diverse batterie. Ossia una standard da 32,6 kWh e una versione long-range da 43,9 kWh. Questo le consente di affrontare tragitti sia urbani che extraurbani con maggiore autonomia. Gli interni sono moderni, con un grande schermo touchscreen da 12,8 pollici al centro della plancia, dal quale è possibile gestire l’intero sistema di infotainment.

Il Suv Voyah Courage

Altra novità di rilievo, oltre alla Dongfeng Box, è la Voyah Courage, un Suv progettato per il segmento premium. Con una lunghezza di 4,73 metri e un design squadrato e futuristico, il modello punta su tecnologia avanzata e prestazioni di alto livello. La Courage è disponibile in due versioni: una a due ruote motrici e una a trazione integrale, con una accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4,9 secondi e una velocità massima di oltre 200 km/h.

La batteria da 80 kWh di cui è dotata garantisce un’autonomia fino a 470 chilometri, grazie anche alla possibilità di ricarica rapida con una potenza fino a 200 kW. Come per la Box, anche la Courage offre un abitacolo ricco di soluzioni high-tech, tra cui un ampio schermo da 15,6 pollici che può scorrere lungo la plancia.

L’espansione di Dongfeng in Europa

Dongfeng ha piani ambiziosi per il mercato europeo. Dopo decenni di attività principalmente in Asia, il marchio cinese ha scelto di ampliare la propria presenza in Europa, con l’obiettivo di aprire 160 concessionarie entro il 2025, tra cui la prima in Italia a Moncalieri. Questa strategia non si limita ai veicoli elettrici, ma comprende anche modelli ibridi ed endotermici, per intercettare le diverse esigenze del mercato europeo.

Auto elettriche novita da Dongfeng al Salone di Torino
Foto X @electricfelix

Con questi nuovi lanci, Dongfeng spera di conquistare una fetta significativa di clienti in Europa, grazie a una combinazione di innovazione tecnologica, design moderno e prezzi competitivi. Il marchio punta anche a soddisfare i severi standard di sicurezza europei, come dimostrato dalle cinque stelle ottenute nei test EuroNCAP dalla Courage.

Dongfeng ha scelto una strategia aggressiva, puntando su veicoli elettrici all’avanguardia e un servizio clienti di alto livello per affermarsi nel competitivo mercato automobilistico europeo. Le nuove vetture, la Dongfeng Box e la Voyah Courage, rappresentano solo l’inizio di un’avventura che potrebbe portare il marchio cinese tra i protagonisti del mercato globale.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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