La principessa Mette-Marit di Norvegia ha deciso di affrontare nel silenzio anche l’ennesima notizia riguardante suo figlio. Come riportato dai media norvegesi, infatti, si aggiunge un nuovo tassello allo scandalo che circonda Marius Borg Hoiby. Il figlio della futura regina, infatti, è stato nuovamente arrestato dalla polizia. La scelta delle autorità riguarda gli stessi fatti che hanno scatenato l’inizio della bufera alcune settimane fa.
Marius Borg Hoiby (27 anni) è il figlio maggiore della principessa ereditaria Mette-Marit di Norvegia. Il ragazzo non si trova in linea di successione al trono, dal momento che non è figlio del principe Haakon, attuale erede. La moglie, infatti, lo aveva generato da una precedente relazione. Nonostante ciò, è stato sempre molto presente negli eventi privati e non solo della Famiglia Reale. Il suo arresto ha messo in forte difficoltà la Corona norvegese, che ha scelto di prendere cautamente le distanze. Il Palazzo ha mantenuto il silenzio anche in occasione di questo secondo arresto.
Come riportato dalle fonti ufficiali il giovane è stato arrestato. Diversi media norvegesi riferiscono all’unanimità che è stato preso in custodia per aver violato l’ordine restrittivo. La polizia norvegese ha confermato che l’arresto è avvenuto sabato 14 settembre, ma non ha fornito ulteriori dettagli. Come confermato da diverse fonti, la situazione del figlio della principessa Mette-Marit di Norvegia è molto delicata. Il distretto di polizia di Oslo sta indagando sul caso con la massima priorità, come riferito dal portale di notizie norvegese Se og Hor.
Mette-Marit di Norvegia: la situazione del figlio sempre più delicata
Il 27enne figlio della principessa Mette-Marit di Norvegia è accusato non solo di violazione del suddetto divieto di contatto con la vittima, ma anche di comportamento negligente e di violazione di un ordine di polizia. Il suo avvocato difensore Oyvind Bratlien ha conferma al VG norvegese che Hoiby è stato rilasciato: “Hoiby è stato arrestato perché avrebbe contattato la vittima una volta tramite un numero telefonico nascosto sabato 7 settembre, nonostante l’ingiunzione. Hoiby nega questo e ‘si dichiara non colpevole‘”. Nella sua dichiarazione, l’avvocato ha aggiunto: “Nei miei 17 anni come avvocato difensore penale, non ho mai sperimentato o sentito parlare di un arresto su una base fattuale e giuridica così scarsa”. Ma, a quanto pare, la polizia norvegese non vede la questione in modo così vago.
In un comunicato stampa, la polizia ha dichiarato di aver ricevuto informazioni all’inizio di settembre secondo cui il giovane aveva avuto diversi contatti indesiderati con una delle donne. Nel comunicato della polizia si legge: “La polizia ha recentemente ricevuto informazioni che Hoiby aveva violato l’ordine restrittivo. A causa del rischio di ripetizione, si è deciso di arrestarlo“. È stata la polizia stessa a denunciare il giovane per comportamento scorretto. Ancora una volta, però, la principessa Mette-Marit di Norvegia ha scelto di non commentare in pubblico. La Famiglia Reale, infatti, si trova in una posizione difficile al momento, anche perché il giovane non è un membro ufficiale della monarchia. Di recente, la futura regina si è recata a Trondheim con il marito. La coppia ha scelto di non commentare.