Il personale in servizio presso un ospedale di Belfast è stato “soggetto a sanzioni disciplinari” dopo la scomparsa di una targa svelata dal principe Andrea. Secondo la BBC, una targa, svelata dal duca di York nel 1986, è scomparsa nel 2022. L’episodio si è verificato in un momento delicato per l’opinione pubblica del fratello di re Carlo III.

Secondo alcune e-mail a cui la BBC ha avuto accesso, il personale di un ospedale di Belfast ha ricevuto delle sanzioni disciplinari per i fatti riguardanti il principe Andrea. Qualche anno fa, infatti, è scomparsa una targa che ne celebrava l’inaugurazione ufficiale da parte del duca di York. La scomparsa della targa ha scatenato un’indagine da parte delle autorità sanitarie, dal momento che era stata rimossa senza autorizzazione dal Belfast City Hospital nel gennaio 2022. Ignoti avevano rimosso l’iscrizione in un periodo delicato per la posizione pubblica del duca di York. In quelle settimane, infatti, il fratello di re Carlo ha dovuto affrontare una causa civile negli Stati Uniti per accuse di violenza sessuale.

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Anche se il principe Andrea si è sempre dichiarato innocente, l’opinione pubblica ha emesso un giudizio severo nei suoi confronti. Ancora oggi, a due anni di distanza, gli inglesi non sarebbero pronti a tollerare un suo ritorno alla vita pubblica. La rimozione della targa, dunque, è apparsa come un gesto di protesta nei confronti del principe. Il Belfast Trust ha affermato che la targa è stata successivamente recuperata. I “comportamenti” del personale sono stati affrontati “in conformità con le procedure disciplinari dell’ospedale“. Al momento, però, non è stata presa alcuna decisione in merito al ripristino della targa.

Il principe Andrea fatica a riabilitare la propria immagine

Come riportato dalla BBC, il principe Andrea inaugurò ufficialmente la torre dell’ospedale cittadino di Belfast nel giugno 1986 e una targa commemorativa fu posta vicino all’ingresso principale. Questa targa è scomparsa dopo che il Duca di York è stato citato in giudizio da Virginia Giuffre. La donna ha affermato di essere stata aggredita sessualmente da lui nel 2001, quando lei aveva 17 anni. La vicenda ha trascinato ancora più al centro della bufera il duca di York. Alla fine, però, il caso è stato risolto in via stragiudiziale senza che il principe si assumesse la responsabilità. Il terzogenito della regina Elisabetta, infatti, ha accettato di pagare una somma non specificata alla Giuffre e alla sua organizzazione di beneficenza per i diritti delle donne vittime di violenza.

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Ai tempi, il principe Andrea accettò di restituire i suoi titoli militari e i suoi patrocini reali alla regina Elisabetta II. Ad oggi non ha recuperato nessuno di quei titoli. Non sembra possibile che re Carlo III gli permetta di fare un passo avanti per servire la monarchia. Nonostante il silenzio e la lontananza dai contesti pubblici e ufficiali, infatti, il duca di York non è riuscito a riabilitare la propria immagine. Secondo le fonti, neppure il principe William sarebbe favorevole alla sua reintegrazione nella monarchia. Una cos’ controversa immagine pubblica, dunque, ha messo in difficoltà anche l’ospedale in questione. Nonostante abbia applicato delle sanzioni nei confronti del personale coinvolto, non ha ancora deciso di riappendere la targa, che “rimane in deposito“.