Prada rilancia il look futuristico in passerella
Alla Milano Fashion Week, le modelle di Prada sognano un look imprevedibile
Prada torna in passerella per la Milano Fashion Week e questa volta rilancia il trend del look futuristico, attraverso accessori e look scintillanti.
Terza giornata di Fashion Week in quel di Milano e Prada si fa spazio lungo la passerella riacquistando il suo potere glam proponendo una collezione che mescola gli stili e strizza l’occhio al look futuristico. Apprezzato tantissimo in questo 2024, soprattutto dalle star sul red carpet, il Futuristic Look torna ancora una volta al centro della scena definendo sempre più anche l’ultima collezione ready-to-wear di Prada. Per la sua Primavera/Estate 2025, la maison italiana guidata da Miuccia Prada e Raf Simons ripercorre tutte le ere del passato, strizzando l’occhio al proprio materiale d’archivio.
Come una sorta di fulmine a ciel sereno, la sua passerella è vivace, ammaliante ed inaspettata. Una collezione colorata e che non rinuncia alle contaminazioni, partendo dagli occhiali da sole effetto Space Age per poi arrivare alle borchie che tappezzano abiti così come accessori, trame floreali accostate a Mary Jane tempestate da borchie in nero lucidissimo arrivando a trame tromp l’oeil.
Prada alla Milano Fashion Week rilancia il Futuristic Look in passerella e parla di individui supereroi
Dietro questa nuova collezione, come sostengono gli stilisti, c’è il desiderio di proporre l’imprevedibile: di cosa è capace l’essere umano? Non tutto può essere ricondotto ad un algoritmo, una tendenza che sembra aver preso ormai il sopravvento in moltissime professioni ma dalla quale Prada si discosta. E dimostra che la mente umana può andare oltre. “Volevamo dimostrare che ci sono molti modi per essere Prada”, è di fatto la dichiarazione di Miuccia Prada, come riporta WWD. Dietro le quinte della collezione in passerella, Miuccia difende l’approccio a ruota libera di questa nuova creazione glam che nasce meno da un look studiato ed accurato e piuttosto si focalizza sulla creazione di uno stile più individuale. Sono numerose le ispirazioni che contaminano questa nuova collezione, da Peggy Guggenheim a Pierre Cardin.
Il tocco futuristico è dato anche dai cappelli a trama spaziale, che coprono lo sguardo dando l’idea di una maschera. Dal classico bucket hat che si trasforma e si adatta ad una palette scintillante, passando dalle paillettes lucidissime a sfumature neon. E ancora scarpe dal tacco squadrato, stivali lucidissimi con tacco a punta, collant che invece diventano leggins in maglia. Dietro la realizzazione di questa nuova collezione c’è l’idea di un supereroe, ognuno con un potere speciale. “Abbiamo immaginato ogni individuo come un supereroe, con i suoi poteri e la sua storia, riflettendo su quest’idea di trasformazione: i comportamenti, le azioni o i vestiti che scegliamo sono mezzi per esprimere un messaggio, per affermare la nostra autorità e la nostra forza. Essi possono trasformare la percezione che abbiamo di noi stessi”, dichiara Raf Simons.
In passerella arrivano dunque rivisitazioni che Miuccia Prada ha tratto proprio dall’archivio della maison. Tornano le gonne ad oblò con numerosi cerchi che ravvivano la silhouette, così come i sandali Anni ’90. Riappaiono (ma non per magia) anche gli abiti in chiffon che accompagnano i pantaloni. A rendere ancor più futuristici i look è anche l’effetto specchio, che ravviva gonne e abiti.