Primo pianoRoyal Life

Sophie di Edimburgo: il viaggio ufficiale in Tanzania

La duchessa lavora senza sosta per la Corona

Ancora una volta, la duchessa Sophie di Edimburgo è tornata in Tanzania per una visita impegnativa. La sua prima visita risale al 2004, ma in questa occasione, la moglie del principe Edoardo si è concentrata su temi a lei cari. In particolare, i suoi impegni hanno avuto come focus principale l’emancipazione femminile, la salute e l’agricoltura. Durante il viaggio, inoltre, ha fatto visita alle città di Dar es Salaam, Zanzibar e Arusha.

Nella prima delle giornate della sua visita ufficiale in Tanzania, la duchessa Sophie di Edimburgo ha potuto osservare da vicino il lavoro svolto da parte di diverse organizzazioni. Si trattava, nello specifico, di enti che si occupano di salute delle donne, pianificazione familiare, lotta contro gli abusi sui minori e aumento della protezione delle donne.

Sophie di Edimburgo
Ansa

Al termine della prima giornata, inoltre, è stata ospite d’onore a un ricevimento per professionisti della salute. Sua Altezza Reale ha tenuto un discorso in cui ha ringraziato gli operatori sanitari per tutti i progressi compiuti nell’eradicazione del tracoma. Il tracoma è una malattia infettiva che causa cecità. Il Commonwealth si è prefissato l’obiettivo di eliminarla del tutto entro il 2030. Al termine della prima giornata della sua visita in Tanzania, la duchessa Sophie di Edimburgo ha tenuto un discorso. Rivolgendosi agli operatori sanitari, la moglie del principe Edoardo ha dichiarato: “Volevo in particolare che tutti voi sapeste quanto sono piena di ammirazione e gratitudine per la vostra passione e i vostri sforzi devoti nel curare e prevenire le malattie tropicali neglette, in particolare il tracoma“.

Il viaggio della duchessa Sophie di Edimburgo in Tanzania

Nelle giornate seguenti, la cognata di re Carlo III ha anche incontrato alcune contadine della zona per scoprire come stanno acquisendo maggiore esperienza e formazione per orientarsi nel settore agricolo. Anche il campo dell’agricoltura e del lavoro femminile, infatti, interessa particolarmente il suo operato. Come preannunciato dalle fonti ufficiali, infatti, Sophie di Edimburgo contribuirà al lancio di un nuovo programma dal Regno Unito. Si tratta di un acceleratore che aiuterà le aziende tanzaniane a svilupparsi e crescere con il supporto della Tanzania Horticultural Association. Il secondo giorno della visita, mercoledì 18 settembre, la duchessa di Edimburgo ha visitato un campo di sensibilizzazione per i malati di tracoma presso il centro sanitario Mlandizi nel distretto di Kibaha. Durante la visita, Sua Altezza Reale ha assistito a screening e interventi chirurgici per il tracoma.

Sophie di Edimburgo
Ansa

A seguire ha incontrato operatori sanitari, persone supportate dal progetto e rappresentanti del Ministero della Salute e di Sightsavers. Giovedì 19 settembre, a Zanzibar, ha osservato gli sforzi del Ministero della Salute, di Uniting to Combat NTDs e di Unlimit Health, per combattere la filariosi linfatica. Durante la sua permanenza a Zanzibar, la duchessa ha partecipato a un evento celebrativo per celebrare un’importante donazione da parte dell’organizzazione farmaceutica GSK del trattamento con Albendazolo per la filariosi linfatica. Dopo ha parlato con Mzowele Khamis Juma, a cui è stata diagnosticata la LF nel 2022 dopo aver sviluppato un linfodema alla gamba sinistra. Venerdì 20 settembre, la duchessa si è spostata ad Arusha. Lì ha osservato da vicino il lavoro di collaborazione tra il Tanzania Agricultural Research Institute, l’Alliance of Bioversity International e il CIAT. Infine, ha incontrato alcune contadine per trattare il tema dell’emancipazione femminile.

 

Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

Pulsante per tornare all'inizio