Non solo lo spazzolino: ecco tutti gli oggetti che i medici consigliano di cambiare spesso in bagno
Se pensi che solo lo spazzolino debba essere cambiato con frequenza in bagno, ti sbagli di grosso: tutti gli altri oggetti molto pericolosi.
Molti pensano che l’unico oggetto da cambiare regolarmente in bagno sia lo spazzolino ogni tre o quattro mesi proprio per evitare la proliferazione di batteri che possono compromettere la salute del proprio sorriso e si sa che una dentatura curata è sempre un ottimo bigliettino da visita.
Ci sono, infatti, tanti altri oggetti che venendo a contatto con la pelle e l’acqua creano un ambiente più che favorevole (e a tratti anche sorprendente) per la crescita di microrganismi nocivi per il proprio organismo. In parole povere, se questi oggetti non si cambiano spesso, possono trasferire batteri sulla pelle capaci di causare irritazioni o infezioni.
Insomma, non proprio il massimo se ci pensiamo bene. Ecco perché, oltre allo spazzolino, è fondamentale prestare attenzione anche a questi accessori da bagno (ben 7 per l’esattezza) per la cura ottimale del nostro corpo a 360 gradi. Alcuni non li immagini nemmeno.
I sette oggetti che devi cambiare subito in bagno: ne va della tua salute
Secondo gli esperti, oltre allo spazzolino ci sono altri 7 oggetti che dovresti cambiare con una certa frequenza in bagno. Tra questi, ovviamente, è impossibile non citare proprio la spugna da bagno che a causa della sua natura porosa accumula sia umidità che cellule morte, favorendo la proliferazione di batteri e germi.
Ma non solo. Anche il dispenser del sapone non è da sottovalutare: dovrebbe essere pulito e cambiato frequentemente perché si corre il rischio di trasferire i batteri dal dispenser alle mani. Un discorso simile vale anche per il portasapone e per le lamette che, oltre a ospitare i batteri, col tempo potrebbero anche non garantire una corretta rasatura.
Gli asciugamani invece diventano un terreno fertile per i batteri se non lavati regolarmente. Si tratta di un rischio per la salute perché l’umidità, insieme alle cellule morte della pelle e l’ambiente caldo e umido del bagno, crea le condizioni ideali per la proliferazione di batteri, un rischio concreto anche per quanto riguarda i tappetini da bagno che andrebbero lavati anche una volta alla settimana.
Infine, in pochi sanno che le tende da doccia possono essere uno dei posti più sporchi del bagno perché residui di sapone, shampoo e altri prodotti tendono a depositarsi sulle tende. Questi residui, se non puliti regolarmente, possono formare uno strato appiccicoso che intrappola lo sporco e quindi i batteri. Ora che lo sai, non ti resta che rinnovare il tuo bagno.