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Lombardia, campagna di vaccinazione antinfluenzale: le novità per l’autunno-inverno 2024

La prevenzione, attraverso la vaccinazione, resta lo strumento più efficace per contenere la diffusione dei virus di stagione

La Regione Lombardia ha avviato la sua consueta campagna di vaccinazione antinfluenzale per l’autunno 2024. L’obiettivo della campagna è di proteggere la popolazione più vulnerabile dall’influenza stagionale. Ogni anno, infatti, il virus influenzale colpisce milioni di persone, causando complicazioni gravi. Specie fra gli anziani, i bambini e le persone con patologie croniche. La vaccinazione rappresenta il metodo più efficace per prevenire la diffusione dell’influenza e per ridurre il rischio di complicazioni gravi o di ricovero.

Le novità della campagna 2024

Per la stagione 2024, la campagna di vaccinazione in Lombardia ha introdotto alcune novità significative. I vaccini disponibili includono sia il tradizionale vaccino antinfluenzale trivalente che quello quadrivalente, che offre una protezione più ampia contro quattro ceppi del virus influenzale.

Lombardia vaccini campagna autunno 2024
Foto Ansa

Una delle principali novità riguarda l’ampliamento delle categorie che hanno diritto alla vaccinazione gratuita. Oltre agli anziani sopra i 60 anni, ai bambini sotto i 6 anni, e alle persone con malattie croniche, quest’anno la vaccinazione sarà offerta gratuitamente anche a: Donne in gravidanza. Operatori sanitari e assistenziali. Personale scolastico. Soggetti che convivono con persone ad alto rischio. Questa estensione è stata pensata per aumentare la copertura vaccinale e proteggere indirettamente anche le persone più vulnerabili attraverso l’immunità di gregge.

La vaccinazione in Lombardia

La vaccinazione antinfluenzale può essere somministrata presso numerosi centri vaccinali distribuiti in tutta la Regione Lombardia. Le vaccinazioni saranno disponibili sia tramite prenotazione online che ad accesso libero, a seconda della disponibilità nelle singole strutture. Inoltre, i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta rappresentano un canale importante per l’erogazione del vaccino, specialmente per le fasce di popolazione prioritarie.

Sul portale della Regione Lombardia è disponibile una mappa interattiva che permette di individuare il centro vaccinale più vicino e verificare la disponibilità di appuntamenti. In alternativa, è possibile rivolgersi direttamente alla propria ATS (Agenzia di Tutela della Salute) di riferimento per ottenere informazioni più dettagliate.

Importanza della vaccinazione

La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata non solo per proteggere se stessi, ma anche per evitare di trasmettere l’infezione ad altre persone. In particolare ai soggetti più fragili come gli anziani e i bambini. Secondo gli esperti, vaccinarsi contro l’influenza è particolarmente importante quest’anno, poiché il rischio di co-infezioni con il virus SARS-CoV-2 rimane una preoccupazione.

Vaccinazioni Lombardia Bertolaso
L’assessore alla Sanità della Lombardia, Guido Bertolaso. Foto Ansa/Matteo Corner

Gli studi dimostrano che la vaccinazione antinfluenzale riduce significativamente la probabilità di ricovero e mortalità legati all’influenza. Inoltre, può contribuire a ridurre la pressione sui sistemi sanitari, liberando risorse per affrontare altre emergenze sanitarie. La Regione Lombardia ha sottolineato l’importanza di raggiungere una copertura vaccinale elevata, fissando l’obiettivo di immunizzare almeno il 75% delle categorie a rischio.

Lombardia, gli obiettivi 2024

Con l’inizio della campagna vaccinale del 2024, la Regione Lombardia si prepara ad affrontare un’altra stagione influenzale, sperando di proteggere al meglio i cittadini attraverso una vaccinazione diffusa e capillare. La prevenzione, attraverso la vaccinazione, rimane lo strumento più efficace per contenere la diffusione dell’influenza e per proteggere le fasce più deboli della popolazione. Informarsi sulle modalità di accesso alla vaccinazione e sottoporsi al vaccino è un atto di responsabilità verso se stessi e la comunità.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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