Il principe William ha lanciato un appello urgente a nome dei suoi figli e delle generazioni future. Nella tarda serata di martedì 24 settembre, il principe di Galles ha deciso di apparire in collegamento video per parlare con i capi di Stato alle Nazioni Unite. La mossa solo poche ore dopo che suo fratello, il principe Harry, aveva visitato le Nazioni Unite per un incontro con la Clinton Global Initiative. L’erede al trono si è appellato ai leader mondiali per una causa a lui molto cara.
Nel suo discorso il principe William ha affermato che i leader mondiali hanno il dovere di fermare la perdita di habitat naturali vitali e di preservare la biodiversità in tutto il mondo. Parlando con enfasi ha sottolineato che “un milione di specie rischiano l’estinzione”. E ha aggiunto che è necessario attenersi all’impegno di “invertire la perdita di biodiversità entro il 2030” richiamando l’attenzione sulle promesse fatte a Montreal, in Canada, nel 2022. Ha aggiunto: “Abbiamo ora solo cinque anni per mantenere la nostra promessa collettiva“. Il discorso è stato trasmesso durante l’incontro sulla biodiversità che si è svolto presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.
A ospitare l’evento è stata la Campaign for Nature (CfN), una campagna globale che si impegna a salvaguardare almeno il 30% delle terre e degli oceani del mondo entro il 2030. Aprendo l’evento, il principe William ha definito la distruzione di “questi preziosi ecosistemi” come la “minaccia esistenziale più urgente che dobbiamo affrontare“. L’appello, inoltre, è giunto appena poche ore dopo la pubblicazione dei finalisti del suo Earthshot Prize, il premio che mira ad aiutare l’ambiente. In un accorato appello ai leader presenti, il principe di Galles ha aggiunto: “Se vogliamo che questo Pianeta resti vivibile per i nostri figli e nipoti, dobbiamo agire con urgenza“.
L’impegno del principe William per il Pianeta
Intanto il principe William è impegnato anche con i preparatici del suo progetto Earthshot Prize. I vincitori riceveranno 1,3 milioni di dollari per ampliare i loro progetti per aiutare a riparare il Pianeta. La premiazione si svolgerà a Città del Capo, il 6 novembre. L’impegno dell’erede al trono per il Pianeta non finisce qui. È anche fortemente impegnato con United for Wildlife, che realizza interventi per gli animali in via di estinzione a causa del bracconaggio e della perdita di habitat. Nel suo discorso alle Nazioni Unite ha aggiunto: “Dobbiamo agire per salvare i nostri fiumi, oceani, savane, mangrovie e foreste, così come le comunità che li proteggono e vivono accanto a loro“.
Il discorso del principe William ha cercato di coinvolgere in modo appassionato i leader presenti. In un altro estratto del suo messaggio, l’erede al trono ha affermato: “Di volta in volta sono rimasto impressionato dalla straordinaria bellezza della Terra e dalla sua resilienza. Ma la verità è che viviamo in contrasto con il mondo naturale. E questo sta cedendo sotto la pressione delle nostre azioni. La perdita globale di aree naturali uniche rappresenta una grave minaccia per il nostro clima, la nostra aria pulita, la nostra acqua potabile e la nostra salute”. In conclusione, invitando i leader all’azione, ha affermato: “Siamo tutti sulla stessa barca“.