Dal 1° ottobre 2024 è partita la campagna vaccinale contro l’influenza in Campania. L’iniziativa rientra nel più ampio programma nazionale per la prevenzione dell’influenza stagionale, con un particolare focus su categorie vulnerabili come anziani, bambini, persone affette da patologie croniche e operatori sanitari.

La vaccinazione antinfluenzale

Il vaccino contro l’influenza è uno strumento fondamentale per proteggere la popolazione dagli effetti di un virus che può causare complicazioni gravi, specialmente nei soggetti più fragili. In Campania, la vaccinazione è fortemente raccomandata e sarà disponibile gratuitamente per le categorie considerate a rischio. Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha ribadito l’importanza di aderire alla campagna vaccinale per evitare sovraccarichi al sistema sanitario, già messo alla prova negli anni scorsi dalla pandemia di Covid-19.

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L’influenza stagionale può infatti provocare sintomi che vanno da leggeri malesseri a gravi complicanze respiratorie, soprattutto in individui con patologie preesistenti. Negli ultimi anni, l’emergenza sanitaria causata dal Covid ha reso ancora più evidente la necessità di una copertura vaccinale ampia, per proteggere non solo i singoli individui, ma anche la comunità nel suo complesso.

Influenza, come vaccinarsi

La somministrazione del vaccino anti influenza è partita nelle ASL e nei centri di vaccinazione della Regione Campania, a partire dal 1° ottobre 2024. I cittadini possono prenotare il vaccino presso le strutture sanitarie locali o tramite il proprio medico di famiglia. Quest’ultimo svolge un ruolo chiave nella campagna, poiché può consigliare e indirizzare i propri pazienti verso la vaccinazione, soprattutto coloro che appartengono alle categorie a rischio.

Chi può accedere al vaccino gratuitamente?

  • Anziani sopra i 65 anni.
  • Bambini tra i 6 mesi e i 6 anni.
  • Persone con malattie croniche (cardiovascolari, respiratorie, diabete, etc.).
  • Donne in gravidanza.
  • Operatori sanitari e socio-assistenziali.

Per il resto della popolazione, il vaccino si può acquistare presso farmacie o strutture private a prezzi accessibili. In molti casi, la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con quello contro il Covid-19 è consigliata. Specie al fine di evitare sovrapposizioni tra i virus e potenziali complicazioni.

Stagione influenzale 2024-2025

Gli esperti hanno già lanciato l’allarme per una stagione influenzale che si preannuncia particolarmente intensa. Il virus influenzale registrato nell’emisfero australe, che spesso anticipa le tendenze per l’inverno europeo, ha mostrato segni di maggiore aggressività rispetto agli anni precedenti. Questo ha portato le autorità sanitarie italiane, e campane in particolare, a intensificare la promozione del vaccino.

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Il dottor Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), ha dichiarato: “Non possiamo permetterci di abbassare la guardia. La vaccinazione è l’arma più efficace che abbiamo per ridurre l’impatto dell’influenza e prevenire complicanze serie, specialmente in una popolazione che, a causa del Covid-19, potrebbe essere ancora più vulnerabile.”

Influenza, obiettivi in Campania

L’obiettivo della Regione Campania è quello di raggiungere una copertura vaccinale del 75% tra le categorie a rischio di gravi effetti dovuti all’influenza. Una percentuale raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

L’anno scorso, nonostante la spinta della campagna di sensibilizzazione, i tassi di vaccinazione si sono fermati al di sotto del target, anche a causa della diffusa esitazione vaccinale e della diminuzione della percezione del rischio legato all’influenza stagionale. Le autorità sanitarie stanno quindi puntando a sensibilizzare il pubblico attraverso una comunicazione mirata, diffusa attraverso canali tradizionali e social, per spiegare i benefici del vaccino e rassicurare i cittadini sulla sua sicurezza ed efficacia.