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Jannik Sinner sfida Ben Shelton a Shanghai

Ottavi di finale del Masters 1000 in Cina. Fra i due tennisti una rivalità che continua

Il prossimo incontro tra Jannik Sinner e Ben Shelton, in programma agli ottavi di finale del Masters 1000 di Shanghai, rappresenta una nuova tappa di una sfida sempre più intrigante nel mondo del tennis. I due giocatori, con stili e personalità diversi, si sono già incontrati diverse volte nell’ultimo anno, e ognuno ha portato a casa vittorie significative. In questo nuovo capitolo, sarà interessante vedere chi avrà la meglio in un match che promette spettacolo.

La strada di Sinner

Jannik Sinner ha raggiunto gli ottavi di finale dopo una prestazione convincente contro Sebastian Baez, superato in rimonta con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-2. L’italiano, numero 4 del mondo, ha dimostrato la sua capacità di resistere alla pressione e di ribaltare situazioni complesse. Il successo contro Baez è un segnale positivo per Sinner, che ha affrontato qualche difficoltà nelle ultime settimane, ma sta cercando di ritrovare la sua miglior forma in vista delle ATP Finals di Torino.

Sinner Cina
Jannik Sinner. Foto Ansa/Epa Alex Plavevski

Nel percorso che lo ha portato agli ottavi, Sinner ha mostrato una buona condizione fisica, fondamentale per affrontare un torneo impegnativo come quello di Shanghai. Dopo un periodo di riposo, l’italiano è pronto per sfidare un avversario giovane e dinamico come Ben Shelton.

Shelton: una giovane promessa

Ben Shelton, ventunenne statunitense, ha sorpreso molti appassionati di tennis nel corso della stagione, confermandosi come una delle stelle emergenti del circuito. Il suo percorso a Shanghai lo ha visto sconfiggere giocatori esperti come Roberto Carballés Baena, vincendo il match in due set con un netto 6-1, 6-2. Questa vittoria ha confermato la sua capacità di esprimere un tennis aggressivo e spettacolare. Lo farà anche contro Sinner?

Shelton è noto per la sua potenza, soprattutto nel servizio, e per l’atteggiamento combattivo in campo. Sebbene sia ancora in fase di crescita e maturazione, ha già dimostrato di poter competere ad alti livelli, avendo raggiunto risultati notevoli anche in tornei prestigiosi come Wimbledon. Il suo stile di gioco, basato su colpi rapidi e potenti, potrebbe mettere in difficoltà Sinner, che dovrà fare attenzione alle accelerazioni dell’americano.

Sapore di rivincita

Questo incontro a Shanghai rappresenta una sorta di rivincita per Ben Shelton, che ha già affrontato Sinner più volte nell’ultimo anno, subendo sconfitte in tornei importanti come Wimbledon e Indian Wells. Tuttavia, ogni partita ha una storia a sé, e Shelton arriva a questo match con maggiore esperienza e fiducia nei propri mezzi.

Dall’altra parte, Sinner sa di partire come favorito, ma non potrà permettersi cali di concentrazione. I precedenti incontri hanno visto l’italiano prevalere grazie alla sua solidità da fondo campo e alla capacità di variare il gioco, mettendo in difficoltà Shelton nelle fasi decisive. Sarà quindi interessante vedere come i due giocatori si adatteranno l’uno all’altro in questa nuova sfida.

Tennis Ben Shelton
Ben Shelton. Foto Ansa/Epa Daniel Murphy

Sinner favorito

Secondo gli esperti, Jannik Sinner parte favorito, con una quota media di 1.17, mentre Ben Shelton viene quotato intorno a 5.00. Nonostante il vantaggio dell’italiano nei pronostici, l’incontro resta aperto, poiché Shelton ha dimostrato di poter mettere in difficoltà anche i migliori giocatori del circuito.

L’incontro tra Sinner e Shelton è previsto per mercoledì 9 ottobre, con orario indicativo intorno alle 13:00 ora italiana. Sarà trasmesso in diretta su vari canali televisivi, tra cui Sky Sport e in streaming su NOW TV. Gli appassionati potranno così seguire uno dei match più attesi degli ottavi di finale di Shanghai.

 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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