Ormai da diversi mesi purtroppo Eleonora Giorgi è al centro delle notizie a causa del tumore al pancreas, una forma di cancro che si sviluppa nei tessuti del pancreas, organo questo vitale per la digestione e la regolazione della glicemia. È noto per essere uno dei tumori più aggressivi e letali anche perché spesso diagnosticato in fase avanzata, il che complica notevolmente il trattamento.
L’attrice però non si è mai persa d’animo e ha sempre approfittato dei canali social e delle interviste rilasciate a tv e giornali non solo per informare i suoi fan sul proprio stato di salute, ma anche per fare prevenzione raccontando la sua lotta quotidiana contro uno dei tumori che lascia pochissimo scampo: basti pensare a Gianluca Vialli che purtroppo è venuto a mancare il 5 gennaio 2023, quasi due anni fa.
I cinque sintomi del tumore al pancreas a cui prestare attenzione
La Giorgi poi di recente ha anche comunicato di volersi sottoporre a una cura sperimentale negli Stati Uniti che potrebbe salvarla: le chances di una guarigione però sono abbastanza basse non andando oltre il 14%. Si tratta comunque di un tentativo, una speranza se vogliamo, che l’attrice vuole fare per veder crescere il suo nipotino Gabriele, figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia.
Tuttavia, in riferimento proprio alle parole della Giorgia, l’oncologo Massimo Falconi (primario dell’Unità di Chirurgia del Pancreas dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano) come siano molto alti rischi legati alle cure alternative per il tumore al pancreas. Anche il celebre architetto Paola Marella aveva optato per la stessa terapia innovativa.
Ecco perché il medico ha sottolineato come le terapie più tradizionali siano più efficaci rispetto a quelle sperimentali. Se le percentuali di guarigione però al momento restano basse, la prevenzione resta importantissima. L’oncologo Falconi ha spiegato che i sintomi più comuni sono oltre all’ittero – dovuto alla ostruzione della via biliare ed al conseguente accumulo di bile nel sangue – sono:
- Perdita di peso non dovuta a restrizioni dietetiche;
- Senso di stanchezza profonda (astenia);
- Scompenso glicemico improvviso o peggioramento nel controllo della glicemia in un diabete preesistente;
- Dolore sparso;
Va sottolineato però come, per quanto riguarda il diabete, stiamo parlando in questo caso di una condizione estremamente comune e non per forza collegata al tumore pancreas. Nella stragrande maggioranza delle circostante, infatti, il diabete si deve a una scorretta educazione nonché abitudine alimentare negli anni.