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Milton minaccia la Florida

Classificato come uragano di categoria 4, ha venti che raggiungono i 250 chilometri orari

L’uragano Milton si sta avvicinando rapidamente alla costa della Florida, alimentando timori tra i residenti e le autorità locali. Classificato come uragano di categoria 4, Milton ha venti che raggiungono quasi i 250 chilometri all’ora. Il suo impatto potrebbe causare gravi danni, inondazioni e interruzioni di corrente su vasta scala. La tempesta segue di poche settimane il passaggio dell’uragano Helene, che ha già lasciato danni significativi nello Stato.

Milton, evacuazioni di massa

Le autorità della Florida, consapevoli della gravità della situazione, hanno ordinato l’evacuazione di più di un milione di persone, in particolare nelle zone costiere come Tampa Bay, una delle aree più vulnerabili del Paese alle inondazioni costiere. Le autostrade sono congestionate dal traffico, con migliaia di residenti in fuga verso l’interno dello Stato. L’acquisto di acqua e beni di prima necessità è stato limitato per evitare carenze, mentre le stazioni di rifornimento stanno esaurendo il carburante.

Florida uragano Milton
Foto Ansa/Epa Cristobal Herrera Ulashkevic

Impatto previsto e rischi

Secondo il National Hurricane Center (NHC), Milton potrebbe rivelarsi la peggiore tempesta a colpire la Florida negli ultimi 100 anni. Nonostante sia stato declassato da categoria 5 a 4, rimane una minaccia estremamente pericolosa. Gli esperti stimano che Milton potrebbe portare a un innalzamento del livello del mare fino a 4,5 metri, aggravando il rischio di inondazioni catastrofiche nelle aree costiere.

La Baia di Tampa, già colpita da Helene, è una delle zone più a rischio, e potrebbe essere devastata da inondazioni e mareggiate. Inoltre, si prevedono piogge torrenziali che potrebbero causare allagamenti improvvisi e inondazioni fluviali, in particolare nelle zone interne.

Il cambiamento climatico

Gli scienziati collegano l’aumento di frequenza e intensità degli uragani al cambiamento climatico. Le temperature oceaniche più elevate forniscono maggior energia alle tempeste, rendendole più potenti e difficili da prevedere. Questo fenomeno ha portato alcuni esperti a proporre l’introduzione di una nuova Categoria 6, riservata alle tempeste di intensità superiore a quella finora osservata. L’uragano Milton rappresenta una nuova sfida per uno Stato già devastato, e la comunità internazionale osserva con preoccupazione l’evolversi della situazione. Le prossime ore saranno cruciali per determinare l’effettivo impatto di questo ciclone sulla Florida.

Florida barriere contro uragano Milton
Foto Joe Raedle/Getty Images

Milton, l’avviso del Governatore

Il governatore della Florida, Ron DeSantis, in una conferenza stampa, ha elencato le città e le contee che sono in pericolo. “Fondamentalmente l’intera parte della penisola della Florida è sotto un qualche tipo di allerta o di avvertimento” ha detto. Le compagnie aeree hanno messo a disposizione voli extra da Tampa, Orlando, Fort Myers e Sarasota, poiché le autostrade sono intasate dal traffico in fuga e le stazioni di servizio hanno esaurito il carburante.

L’esperto di uragani Michael Lowry ha avvertito che nell’area di Tampa, che ospita circa tre milioni di persone, l’ondata di tempesta di Milton “potrebbe raddoppiare i livelli di tempesta osservati due settimane fa durante Helene“. Biden ha rinviato un importante doppio viaggio all’estero – in Germania e Angola – per supervisionare la risposta federale. Gli sforzi di soccorso per la tempesta sono emersi come un campo di battaglia politico in vista delle elezioni presidenziali di novembre.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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