Design e Architettura

Il cappotto termico funziona ma solo se ha questo spessore altrimenti rischi di buttare i soldi inutilmente

Il cappotto termico è sicuramente funzionale ma solo se ci sono le adeguate misure

Negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio boom sull’uso del cappotto termico, uno strumento tanto funzionale quanto essenziale.

Questo è ideale perché crea una barriera, data dal suo spessore e da appositi materiali, atta a contenere soprattutto gli sbalzi climatici, quindi la temperatura variabile ed altri problemi che possono generare freddo o caldo eccessivo internamente, produzione di muffa, ponti climatici.

Tutti questi fattori incidono da un lato sulla questione propriamente economica e dall’altra hanno invece un certo peso sulla struttura generale, sull’organizzazione, anche sulla bolletta semplicemente. Ha senso pensare di fare dei miglioramenti in casa, dei lavori per andare a organizzare tutto, ma bisogna valutare con attenzione cosa scegliere e come farlo.

Cappotto termico, se ha questo spessore funziona veramente

Il cappotto termico può essere interno o esterno alle mura di casa ma c’è un dettaglio da non trascurare, questo riguarda propriamente quello che è lo spessore. Non è quindi solo dove viene posizionato o la scelta dei materiali isolanti ma anche quanto è effettivamente grande.

Il cappotto termico funziona ma solo se ha questo spessore
Cappotto termico, quando funziona veramente (velvetmag.it)

Risulta indispensabile infatti avere una misura adeguata per riuscire ad effettuare un lavoro consono. Per questo è molto importante rivolgersi sempre a personale altamente qualificato. Andare a risparmiare in questo caso ha poco senso dal momento che si tratta di un investimento per l’immobile e un lavoro parziale non darebbe comunque i suoi frutti.

La lana di roccia sicuramente è un’ottima scelta soprattutto per l’umidità, il polistirolo come il poliuretano è decisamente più leggero ed economico e quindi molto fattibile. Lo spessore minimo di questo strumento deve essere almeno 6 centimetri ma è consigliabile uno spessore di circa 12 centimetri. Ovviamente più è spesso e migliore sarà l’isolamento. Il problema è che mentre quello esterno è più gestibile perché non va a sacrificare lo spazio, quello interno invece va a eliminare una parte dello spazio ambientale, è chiaro che 12 centimetri non sono pochissimi e per chi ha una casa non enorme è un bel sacrificio.

Senza considerare che vi sono dei limiti strutturali dati dal dover necessariamente rimuovere tutti i mobili e le cose presenti per fare il lavoro. Quindi il consiglio generale è quello di considerare sempre gli elementi complessivi prima di lanciarsi. Tuttavia è indispensabile capire che bisogna sempre procedere ad una valutazione accurata perché non è sensato risparmiare e adoperare un prodotto dello spessore non adeguato, magari per non perdere centimetri, non avrebbe senso e sarebbe una spesa del tutto inutile.

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