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Cometa Tsuchinshan-ATLAS, ultimi giorni per ammirarla

Fino alla fine di ottobre sarà possibile vederla anche dall'Italia

La cometa Tsuchinshan-ATLAS (C/2023 A3) sta attraversando una fase di massima visibilità, offrendo uno spettacolo celeste straordinario. Appassionati e curiosi hanno solo pochi giorni per ammirarla prima che si allontani dalla Terra. Questo corpo celeste, scoperto nel 2023, ha attirato l’attenzione per la sua luminosità e la possibilità di essere osservato ad occhio nudo in alcune zone.

Quando e dove osservarla

La cometa Tsuchinshan-ATLAS sarà visibile fino alla fine di ottobre, con picchi di luminosità nelle serate più limpide. La sua posizione nei cieli italiani la rende particolarmente visibile subito dopo il tramonto. Per ottenere le migliori condizioni di osservazione, è consigliabile allontanarsi dalle aree urbane, dove l’inquinamento luminoso potrebbe interferire con la vista del cielo. Gli esperti suggeriscono di dirigere lo sguardo verso l’orizzonte sud-occidentale, dove la cometa apparirà come un piccolo punto luminoso con una lunga coda, particolarmente visibile attraverso telescopi o binocoli. Anche ad occhio nudo, nelle condizioni più favorevoli, la cometa potrà essere vista come una macchia sfocata.

Cometa cielo Italia visibile a ottobre
Foto X @Santiago_Arau

Come fotografarla

Molti astrofili stanno approfittando di questo fenomeno per immortalare la cometa. Per chi desidera tentare, è possibile scattare delle foto con un semplice smartphone o una fotocamera digitale, preferibilmente usando un treppiede per evitare sfocature. La sfida principale è l’illuminazione: nelle zone meno illuminate, le immagini risultano molto più chiare e nitide. È consigliabile utilizzare tempi di esposizione lunghi per catturare la coda della cometa, che si estende per milioni di chilometri nello spazio.

La cometa Tsuchinshan-ATLAS

Questa cometa, proveniente dalla nube di Oort, una remota regione del Sistema Solare, è composta da polveri e gas ghiacciati che si vaporizzano man mano che si avvicina al Sole, creando la spettacolare chioma e la coda visibile. Tsuchinshan-ATLAS ha già affascinato astronomi e appassionati grazie alla sua coda particolarmente luminosa e ben delineata. Questo fenomeno celeste non si ripeterà per moltissimi anni, rendendo questo passaggio un evento unico.

Le previsioni meteorologiche indicano che il cielo sarà generalmente sereno in gran parte dell’Italia, offrendo buone opportunità di osservazione. Tuttavia, in alcune regioni del nord e del centro, potrebbero verificarsi temporali e nubi basse, che potrebbero rendere difficile la visione della cometa. Chi si trova in queste zone dovrà prestare attenzione alle previsioni locali e, se possibile, spostarsi verso aree più sgombre da nuvole.

Cometa C23 ottobre in Italia
Foto X @dmaimo

Curiosità sulla cometa

La cometa Tsuchinshan-ATLAS è stata scoperta grazie a un progetto congiunto tra astronomi cinesi e americani, che hanno monitorato la sua traiettoria sin dal 2023. La sua orbita ellittica e il suo passaggio vicino alla Terra la rendono un oggetto di studio estremamente interessante per la comunità scientifica, che spera di ottenere nuove informazioni sulle comete e sulle origini del Sistema Solare.

Questa non è la prima cometa che ha destato grande interesse quest’anno, ma la sua particolare visibilità la rende un’occasione imperdibile. Eventi simili sono rari e, in molti casi, non offrono la stessa facilità di osservazione. L’invito a tutti, dunque, è di sfruttare al massimo le prossime notti limpide per godersi uno degli spettacoli più affascinanti del cielo notturno. Non dimenticate di portare con voi una mappa stellare o un’app per l’osservazione del cielo, che vi aiuterà a individuare con precisione la posizione della cometa.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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