Freddo in arrivo: ecco quando cambieranno le temperature in Italia
Dopo il caldo africano torna il freddo invernale: ecco quando arrivano le nuovi correnti
L’autunno del 2024, dopo un inizio caratterizzato da temperature miti, sta per mostrare il suo volto più rigido. Nuova ondata di freddo in arrivo.
Le correnti polari provenienti dall’Artico sono pronte a scendere verso il Mediterraneo, portando un abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale. Questa fase di transizione dal clima autunnale mite al freddo più intenso è attesa già nei prossimi giorni, con un impatto significativo soprattutto nelle regioni settentrionali e nelle zone di montagna.
L’inizio della svolta del freddo
Secondo gli ultimi aggiornamenti meteorologici, l’arrivo del freddo è previsto per la seconda metà di ottobre, con un primo assaggio che potrebbe già manifestarsi nel weekend del 15 ottobre. Le previsioni indicano un graduale calo delle temperature, inizialmente nelle regioni settentrionali, dove i venti freddi provenienti dal Nord Europa porteranno piogge e una diminuzione della colonnina di mercurio.
Il freddo, che inizialmente interesserà le aree montane, si estenderà successivamente alle pianure, soprattutto al Nord e lungo l’Appennino. Le regioni alpine vedranno anche le prime nevicate della stagione a quote relativamente basse per il periodo, con accumuli che potrebbero già superare i 30 cm sopra i 1500 metri.
Come si evolveranno le temperature
Nella settimana del 16 ottobre, la discesa delle correnti fredde dovrebbe farsi più intensa, con le temperature minime che scenderanno sotto i 10°C in molte città del Nord, come Milano, Torino e Bologna. Le massime, solitamente intorno ai 20°C in questo periodo, faranno fatica a superare i 15°C, soprattutto nelle giornate più nuvolose e ventose.
Al Centro-Sud il calo sarà meno marcato, ma comunque significativo. Roma, ad esempio, vedrà le temperature scendere dai valori attuali di 23-25°C fino a toccare i 18-20°C nelle ore più calde della giornata. Anche le isole maggiori non saranno risparmiate: in Sardegna e Sicilia, l’arrivo del maestrale porterà un raffreddamento notevole, con le massime che difficilmente supereranno i 20°C.
Piogge e nevicate in arrivo
Oltre al freddo, questa fase sarà caratterizzata anche da un aumento dell’instabilità atmosferica. Le perturbazioni associate alle correnti polari porteranno piogge diffuse, specialmente al Nord e lungo la dorsale appenninica. Le regioni del Nord-Ovest, in particolare Liguria e Piemonte, potrebbero essere interessate da fenomeni di forte intensità, con accumuli di pioggia rilevanti e possibili allagamenti nelle aree più esposte.
La neve farà la sua comparsa sulle Alpi e, con l’abbassamento delle temperature, non si esclude che possa cadere anche a quote più basse del solito per ottobre. Il passo del Brennero e altre aree di confine potrebbero vedere le prime nevicate già a partire dal 17-18 ottobre.
Le regioni più colpite dal freddo
Le regioni settentrionali, in particolare Lombardia, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, saranno tra le più colpite da questa prima ondata di freddo. Qui, le temperature potrebbero scendere rapidamente, con minime vicino allo zero nelle aree più interne e di montagna.
Al Centro, l’Umbria e le zone interne della Toscana e del Lazio vedranno un abbassamento termico più contenuto, ma comunque percepibile, soprattutto durante la notte e al mattino presto. Anche le regioni meridionali, che solitamente godono di temperature più miti, sentiranno l’effetto di questo cambiamento, con un clima più fresco rispetto alla media stagionale.
Con l’arrivo di questo primo freddo autunnale, è consigliabile prepararsi al cambio di stagione, tirando fuori dagli armadi giacche più pesanti e coperte. Le previsioni a lungo termine suggeriscono che l’autunno 2024 potrebbe essere più rigido del solito, con ulteriori ondate di freddo già nel mese di novembre.