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Meteo, stop all’alta pressione: adesso arriva davvero l’autunno

Ma per la fine del mese e il Ponte di Ognissanti si prevede nuovamente qualche giorno di stabilità atmosferica

Da mercoledì 16 ottobre l’Italia sarà interessata da un cambiamento meteo significativo. L’alta pressione che ha dominato nei giorni scorsi lascerà spazio a una nuova perturbazione atlantica. Questo fenomeno porterà un aumento della nuvolosità e piogge diffuse su buona parte del Paese. Le temperature, che fino a oggi sono state sopra la media stagionale, subiranno un graduale abbassamento.

L’alta pressione che ha caratterizzato le ultime settimane sta per essere interrotta da un’onda di maltempo in arrivo dall’Atlantico. Questo evento meteo comporterà il ritorno a condizioni tipiche dell’autunno con rovesci, temporali e un clima più fresco. Le regioni del Nord e del Centro saranno le prime a essere colpite dalle piogge, che si estenderanno successivamente al Sud e alle isole maggiori.

Meteo previsioni Italia 2024
Foto ilmeteo.it

Meteo, le previsioni al Nord e al Centro

Mercoledì, le prime regioni a essere colpite dal cambiamento meteo saranno quelle del Nord Italia, dove sono previste piogge e locali temporali, soprattutto sulle aree montuose e nelle pianure limitrofe. Anche il Centro Italia vedrà un peggioramento progressivo, con piogge sparse e temperature in calo, in particolare nelle zone interne. Le coste potranno sperimentare fenomeni meno intensi, ma comunque significativi.

Il Sud Italia e le isole maggiori

Anche il Sud Italia e le isole maggiori (Sardegna e Sicilia) non saranno risparmiate. A partire da giovedì, la perturbazione si sposterà verso queste regioni, portando rovesci, anche intensi, e un generale abbassamento delle temperature. In Sardegna, sono attesi temporali, soprattutto nella parte occidentale dell’isola, mentre in Sicilia il peggioramento arriverà nel fine settimana.

Meteo, temperature in calo

Dopo settimane di valori sopra la media, le temperature cominceranno a scendere. Al Nord, le massime non supereranno i 20 gradi, con valori anche più bassi sulle Alpi. Al Centro e al Sud, nonostante un inizio di settimana ancora mite, le temperature caleranno di diversi gradi, portandosi verso valori tipicamente autunnali.

Previsioni meteo ottobre 2024 in Italia
Foto X @Giulio_Firenze

Fine settimana d’instabilità

La perturbazione continuerà a influenzare il meteo sull’Italia fino al fine settimana. Sabato 19 e domenica 20 ottobre avremo giornate caratterizzate da instabilità: piogge frequenti e locali schiarite. La situazione potrebbe migliorare leggermente a partire da domenica sera, ma una nuova perturbazione sembra essere in agguato per l’inizio della prossima settimana.

Con l’arrivo di questa perturbazione, si apre definitivamente la strada all’autunno, con un ritorno a condizioni meteo più fresche e instabili. I cittadini sono invitati a prestare attenzione alle previsioni locali, soprattutto per le zone montane e costiere, dove i fenomeni potrebbero essere più intensi.

Il meteo di Ognissanti

Una qualche stabilità meteorologica potrebbe poi ritornare e stazionare sull’Italia fino a circa il 4-5 novembre. È infatti attorno a quella data che i modelli indicano un possibile indebolimento dell’alta pressione. Questo potrebbe aprire la porta all’arrivo di nuove perturbazioni atlantiche. E a un conseguente calo delle temperature, riportando l’autunno sui binari più consueti.

Il periodo di Halloween (31 ottobre) e Ognissanti (1 novembre) dovrebbe restare segnato da un’alta pressione dominante, con temperature insolitamente elevate per la stagione in molte parti d’Italia. Tuttavia, il Nord dovrà fare i conti con la tipica umidità e foschia autunnale. La situazione potrebbe cambiare solo dopo i primi giorni di novembre, con l’arrivo di un clima più freddo e piovoso.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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