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Alessandro Bolide, paura sul parapetto: salvato dalla polizia

Il comico ha vissuto momenti di panico ma è stato supportato dai vicini di casa e da una pattuglia prontamente intervenuta

Il comico napoletano Alessandro Bolide, noto al grande pubblico per la sua partecipazione al programma televisivo Made in Sud, è stato al centro di lunghi minuti di terrore nella giornata del 16 ottobre. La polizia lo ha trovato sul parapetto del balcone della sua abitazione a Napoli, in condizioni di forte agitazione. 

Secondo quanto riportato da fonti locali, una pattuglia di poliziotti è intervenuta prontamente su segnalazione di alcuni vicini di casa del comico che hanno notato Bolide seduto pericolosamente sul bordo del balcone. Gli agenti, giunti sul posto, hanno cercato di instaurare un dialogo con l’artista per convincerlo a rientrare in casa, evitando una tragedia. Dopo alcuni minuti di tensione fortunatamente la situazione si è risolta senza ulteriori complicazioni: il comico è stato riportato all’interno della sua abitazione in condizioni di sicurezza.

Alessandro Bolide parapetto Napoli
Foto X @PupiaTv

Una vicenda preoccupante

L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine è stato fondamentale per evitare il peggio. Il comico, visibilmente turbato, è stato affidato alle cure dei medici per una valutazione psicologica. Al momento, le ragioni che hanno portato Bolide a compiere questo gesto non sono chiare, ma si ipotizza che dietro ci possano essere problemi personali o familiari.

Bolide, da sempre conosciuto per la sua ironia e la sua leggerezza sul palco, potrebbe essere stato colpito da un momento di particolare fragilità. Questo episodio ha sollevato un tema molto delicato, quello della salute mentale. Anche tra i personaggi pubblici e del mondo dello spettacolo, soprattutto se di successo. Essere sempre al centro dell’attenzione, avere successo, può rappresentare una pressione significativa su chi ne è protagonista. Una pressione in grado di stravolgere la propria vita quotidiana e far perdere i punti di riferimento di un’esistenza condotta normalmente e che dunque, talvolta, può portare a situazioni di crisi.

Bolide, la reazione dei fan

Appena la notizia si è diffusa, i fan di Alessandro Bolide hanno espresso il loro sostegno sui social media. Molti hanno inviato messaggi di incoraggiamento, sottolineando quanto il comico sia riuscito, negli anni, a far sorridere migliaia di persone e augurandogli di superare questo momento difficile. Tra i messaggi, uno recita: “Alessandro, hai regalato tanti sorrisi a tutti noi. Ora tocca a noi darti un po’ di forza per andare avanti. Passerà anche questa“.

Alessandro Bolide polizia Napoli
Foto X @Lasiciliaweb

Questo episodio ha evidenziato come, dietro il personaggio pubblico, ci sia una persona con fragilità e difficoltà come tutti noi. Alessandro Bolide, noto per la sua esuberanza sul palco, ha mostrato un lato più vulnerabile, ma la vicinanza e il calore dei suoi fan potrebbero rappresentare un aiuto importante per la sua ripresa.

La vicenda di Bolide ha lasciato un segno profondo nella comunità napoletana e tra i suoi fan. La speranza di tutti è che il comico possa superare questo difficile momento e tornare a far sorridere il pubblico che lo segue da anni. L’episodio ha anche posto l’accento su quanto sia fondamentale non sottovalutare i segnali di disagio e cercare sempre aiuto nei momenti di difficoltà. Il mondo dello spettacolo è pieno di uomini e donne di successo che mascherano le proprie fragilità. C’è invece bisogno di ammetterle, di fronte e se stessi, in modo da capire se e quando occorre farsi aiutare.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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