La carta argentata ha un lato corretto e un lato non giusto per gli alimenti, il problema è che tutti la usiamo al contrario.
Questo prodotto per la cucina è pensato in modo specifico e, a differenza di altri non ha uno strato medesimo da un lato e dall’altro, questo spiega perché talvolta possono esserci problemi. Viene raccomandata massima attenzione, in generale, perché si può andare incontro a questioni severe.
Sulla carta stagnola si è a lungo dibattuto, dal momento che questa entra a contatto con gli alimenti e secondo gli studiosi non è un prodotto così eccellente, soprattutto quando si tratta di cucinare. Ora però emerge un dettaglio di cui nessuno ha consapevolezza.
Carta argentata, l’errore che fanno tutti: non va usata così
Il foglio di alluminio ha due lati, una parte è lucida e una parte è opaca. È un prodotto ampiamente utilizzato in cucina, dopotutto è comodo per cucinare ma anche da impiegare per conservare ed è per questo che si è diffuso con tanta facilità. Tuttavia molti sono certi di utilizzare il prodotto nel modo corretto, come spesso accade, ma non è così.
Questo aspetto bicolore del foglio di alluminio ovviamente ha fatto sorgere numerosi dubbi su come vada correttamente utilizzato. Tuttavia è corretto conoscere come impiegarlo per non avere problemi. Il lato opaco è quello che deve essere posto a contatto con gli alimenti, quello lucido è la parte esterna che deve invece andare verso l’esterno. Questo vale soprattutto per prodotti che sono molto delicati, non si può variare a proprio piacimento ed è una questione veramente essenziale da seguire.
Chiaramente è giusto fare uso dei prodotti che sono in commercio che risultano essere sicuri, tuttavia sarebbe comunque da limitarne l’impiego a contatto diretto con gli alimenti nella vita quotidiana. Molto comoda, ha pro e contro come ogni altro strumento in cucina, ad esempio la carta forno che viene sbiancata e quindi non è “naturale” come tutti pensano.
L’alluminio è tossico per il sistema nervoso e può comportare alcuni disturbi come problemi del sonno, instabilità emotiva e problematiche anche severe. Quindi anche se è lecito impiegarlo è giusto alternarlo a dei classici metodi di cottura. Secondo le analisi effettuate dagli specialisti comunque la carta, a contatto con i prodotti, rilascia particelle che migrano negli alimenti, soprattutto quando i cibi sono acidi o vengono cotti direttamente con questo prodotto.