Cresce d’intensità lo scontro politico fra il Governo Meloni e una parte della magistratura italiana. La non convalida del trasferimento dei primi 16 migranti nel centro di detenzione in Albania ha fatto deflagrare la tensione. E domenica 20 ottobre si è aggiunto il caso della mail di un magistrato esponente della corrente di sinistra Magistratura Democratica pubblicata dal quotidiano Il Tempo. Giorgia Meloni non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche e questo la rende molto più forte, e anche molto più pericolosa la sua azione”.

Comincia così il testo della missiva del sostituto procuratore della Cassazione, Marco Patarnello, ripreso e rilanciato in un post social della premier Meloni per stigmatizzarlo. “Oggi – si legge ancora nella mail di Patarnello – Meloni è un pericolo più forte di Berlusconi. Dobbiamo porre rimedio“. Il Tempo spiega che “a scrivere la mail, alle 18.32 di sabato 19 ottobre, a una nutrita mailing list di giudici schierati, è il sostituto procuratore della Cassazione, Marco Patarnello, una delle voci più autorevoli della corrente dem della magistratura“.

Foto Ansa/Chigi Filippo Attili

Mail che arriva “nelle stesse ore in cui PD, M5S e Avs presentavano l’incredibile interrogazione al Parlamento europeo, con la quale hanno chiesto all’Ue di aprire una procedura d’infrazione contro Roma per l’accordo con Tirana sui flussi migratori, che piace all’Europa“.

Il procuratore attacca Meloni

Secondo quanto riporta ancora il quotidiano romano, “il giudice Patarnello, con oggetto ‘Non convalida trattenimento migranti in Albania’, scrive ai suoi colleghi ‘Indubbiamente l’attacco alla giurisdizione non è mai stato così forte, forse neppure ai tempi di Berlusconi. In ogni caso oggi è un attacco molto più pericoloso e insidioso per molte ragioni. Innanzitutto perché Meloni non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche e questo la rende molto più forte”.

“E rende anche molto più pericolosa la sua azione, avendo come obiettivo la riscrittura dell’intera giurisdizione e non semplicemente un salvacondotto’. […] L’esponente di Md, dunque, chiama alle armi, sembra quasi bramare la falange politica contro il Governo“, sostiene il Tempo.

Gasparri: “Interrogazione urgente

Immediate e molto dure le reazioni politiche alla vicenda. “Con un’interrogazione urgente chiedo una immediata ispezione da parte del ministero della Giustizia relativa al comportamento di Marco Patarnello” ha affermato il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri. “In uno scambio di mail Patarnello fa affermazioni politiche molto gravi, contestando il Governo in carica e sintetizzando un programma, che secondo gli organi di stampa, rappresenta un vero e proprio ‘manifesto dell’opposizione politica’, che molti settori della magistratura hanno annunciato“.

E che ha preso corpo anche, a mio avviso, nelle decisioni della giudice Silvia Albano, Presidente di Magistratura Democratica, che ha ordinato di riportare in Italia gli immigrati trasferiti in Albania, con motivazioni che esondano dalle competenze della magistratura. Il giudice Patarnello, in una mail che riguarda proprio la ‘non convalida del trattenimento di migranti in Albania’, parla di un attacco alla giurisdizione che ‘non è stato così forte neppure ai tempi di Berlusconi’“.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante una seduta del Csm, il Consiglio superiore della magistratura. Foto Ansa/Quirinale/Francesco Ammendola