In tanti stanno riscoprendo il fascino dei dischi in vinile. Bellissimi, ma anche preziosissimi. Ecco i più rari e costosi
Un fascino unico. Parliamo dei dischi in vinile. Negli ultimi anni, i dischi in vinile hanno visto una rinascita di popolarità, non solo tra gli amanti della musica, ma anche tra i collezionisti. Il suono che sentiamo fuoriuscire non ha nulla a che vedere con quello degli strumenti moderni.
Molti di questi dischi, in particolare le edizioni limitate o rare, possono raggiungere valori impressionanti, tanto da rappresentare veri e propri investimenti. La domanda che sorge spontanea è: quali sono i vinili che valgono di più e quali fattori determinano il loro valore?
Intanto possiamo dirvi che il valore di un vinile dipende da diversi fattori. Prima di tutto, lo stato di conservazione del disco e della copertina è essenziale: un vinile in perfette condizioni, senza graffi o segni, avrà un valore nettamente superiore rispetto a uno rovinato. Anche la presenza di accessori originali, come adesivi, poster, libretti interni o fotografie, può incrementare il valore del disco. Un altro elemento cruciale è la rarità dell’edizione. I vinili stampati in tirature limitate o numerate, oppure quelli con particolari stampe sulla superficie del disco, sono molto ricercati dai collezionisti.
L’importanza della data di pubblicazione e del numero di serie non va sottovalutata. Le prime stampe, soprattutto se accompagnate da particolari dettagli come autografi o dediche, possono diventare dei veri tesori. In Italia, esistono molte rarità discografiche che potrebbero rappresentare una fortuna per chi le possiede, ma i vinili dei Beatles sono tra i più ricercati a livello globale.
I dischi in vinile più preziosi
I dischi dei Beatles rappresentano una vera e propria icona nel mondo del collezionismo musicale. Alcuni dei loro vinili più rari sono stati venduti all’asta per cifre davvero impressionanti. Tra questi, uno dei più ricercati è “Yesterday and Today” , un album che presenta una copertina controversa, nota come “Butcher Cover”, che ha reso questo vinile un pezzo molto ambito. Le aste hanno visto vendite di questo disco che hanno superato i 100mila euro.
Un altro prezioso vinile è l’edizione unica su acetato di “Love Me Do”, venduto per una cifra vicina ai 100mila euro. Tuttavia, il disco più costoso della band è il “White Album”, la cui copia numero 0000001, originariamente originale a Ringo Starr, è stata spedita all’asta per oltre mezzo milione di euro nel 2015. Questi esempi dimostrano l’interesse e il valore che i dischi dei Beatles continuano a suscitare tra i collezionisti.
Oltre a quelli dei “Fab Four”, alcuni dei vinili più ricercati includono “The Black Album” di Prince, “God Save The Queen” dei Sex Pistols e “Ummagumma” dei Pink Floyd. La rarità di questi dischi, combinata con l’importanza storica degli artisti, fa lievitare il loro prezzo fino a cifre astronomiche.
Anche in Italia esistono vinili rari che attirano l’attenzione dei collezionisti. Tra questi spiccano “…ma cosa vuoi che sia una canzone…” di Vasco Rossi, il primo disco del celebre cantautore, e opere come “Banco del Mutuo Soccorso” del gruppo omonimo, o “Arbeit macht frei” degli Area, considerate autentiche pietre miliari del rock progressivo italiano. Altri vinili italiani di grande valore includono “Ingresso libero” di Rino Gaetano e “Mina per voi” di Mina.