Qual è la regione italiana in cui si spende di più per la spesa? No, la risposta non è scontata, inaspettatamente, non è come si pensa.
Nel corso degli ultimi anni, complici gli eventi che hanno coinvolto il mondo intero, il costo della spesa alimentare in Europa, ed in particolare in Italia ha subito una drastica impennata. Il carovita è stato condizionato da variabili economiche, climatiche e geopolitiche.
Nel 2023, lo scenario è divenuto ancora più delicato, a causa dell‘aumento dell’inflazione, delle crisi internazionali e dei mutamenti nel settore agroalimentare. L’inflazione resta uno dei fattori determinanti per quanto concerne l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità.
In quale regione la spesa costa di più?
Stando ai dati dell’Istat nel 2023 è stato infatti registrato un aumento considerevole dei prezzi. Pane, pasta, carne, latte hanno subito un incremento che varia dal 5 al 15%. Molte famiglie italiane, dunque, sono state costrette ad operare delle modifiche rispetto alle abitudini alimentari, cercando prodotti più economici o tagliando le spese superflue, per non rinunciare agli alimentari preferiti.
L’aumento dell’inflazione è stata causata dalla crisi energetica in atto, acuita dal conflitto Russia-Ucraina che ha comportato un aumento dei costi delle materie prime, che si è poi riverberato sulla produzione alimentare. Sono aumentati anche i costi dei trasporti e di produzione, finendo per appesantire considerevolmente le tasche dei consumatori finali.
Il quadro generale non è dunque confortante, si stima infatti che in Italia la cosiddetta fascia media sia costretta quotidianamente a rivedere le scelte in fatto di spesa alimentare. Contestualmente è stato registrato un aumento dell’interesse verso il consumo e, dunque l’acquisto, di prodotti locali a km 0.
Gli italiani dunque preferiscono acquistare alimenti provenienti dai mercati contadini e, dalle aziende agricole locali, per abbattere i costi di trasporto e risparmiare, ponendo altresì l’accento sulla questione della sostenibilità che è molto importante.
In tutte le regioni d’Italia dunque le famiglie operano giornalmente una pianificazione degli acquisti da fare al supermercato, confrontando i prezzi dei prodotti, prediligendo quelli in offerta, quelli di stagione e tagliando o limitando l’acquisto di carne, per non gravare significativamente sul budget mensile della spesa.
Come accennato, il costo della spesa in Italia è aumentato significativamente per tutti, ma c’è una regione italiana nella quale si spende di più rispetto ad altre. Si tratta della Campania. In questa regione, infatti, la spesa media mensile di ogni famiglia è di circa 614 euro, una cifra che rappresenta il 27% del budget unitario di un nucleo familiare.