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Gianni Molaro presenta Vanitè Blanche: un inno contro il body shaming

La sfilata/show di alta moda sposa si terrà nella maestosa Galleria del Cardinale Colonna

C’è grande attesa per tutti gli appassionati ed i fans del mondo Molaro. Il noto stilista campano, alla ribalta nell’ultimo periodo grazie ai recenti fatti di cronaca che lo vedono protagonista in cui il noto designer ha chiesto la rimozione ed il sequestro per plagio dell’opera Pulcinella di Gaetano Pesce, installata in Piazza Municipio a Napoli, presenterà domenica 24 novembre prossimo la sua nuova collezione alta moda sposa 2025 intitolata Vanitè Blanche. Gianni Molaro, eclettico personaggio televisivo grazie alla trasmissione Detto Fatto su Rai2, svelerà le ricercate e sartoriali proposte sposa 2025 nella settecentesca e maestosa Galleria del Cardinale Colonna lanciando un monito contro il body shaming a ridosso della giornata dedicata contro la violenza sulle donne.

La sfilata-show si preannuncia già un successo, dopo il tripudio del defilè a Piazza del Campidoglio a Roma di luglio e ancora prima l’esibizione alla Galleria del Cardinale Colonna di Palazzo Colonna dello scorso anno che aveva sancito il ritorno sulle scene nella Capitale del talentuoso stilista. Nella nostra rubrica di Velvet Wedding & Bon Ton di novembre vi sveliamo in anteprima ed in esclusiva tutti i dettagli di Vanitè Blanche e della sfilata-show di Gianni Molaro.

Gianni Molaro
a sinistra una creazione di alta moda sposa di Gianni Molaro all’interno della settecentesca Coffee House di Palazzo Colonna, Courtesy of Gianni Molaro

Gianni Molaro, il commento in esclusiva su VelvetMAG 

“Sono venticinque anni che calco le passerelle romane, sono entrato nel 1999 per volontà della Camera Nazionale della Moda sfilando a Roma e poi da lì è stato un continuo, non mi sono più fermato, a parte brevi soste.“- chiosa in esclusiva a VelvetMAG Gianni Molaro- “E’ sempre emozionante sfilare nella Città Eterna, dove è nata l’alta moda, dove si sono sviluppati marchi importanti come le Sorelle Fontana, Fendi, Valentino, Renato Balestra, grandi couturier che hanno reso magica la moda italiana, è un piacere poter esibirmi qui. Tra l’altro sfilare nel palazzo più bello di Roma, Palazzo Colonna, è un grande onore.”

“Proprio in questa residenza per la seconda volta presento la mia collezione di alta moda sposa, sono tredici anni che ho l’atelier a via del Babuino, anche quello sembrava un sogno, qualcosa che non sarebbe mai successo e invece l’ho inaugurato in Piazza di Spagna alla presenza di Amanda Lear, Marina Ripa di Meana, Amedeo Minghi, Leopoldo Mastelloni. Come buon auspicio stesi un velo di tremila metri sulla scalinata di Piazza di Spagna, quello fu per me un momento molto importante come lo è ogni volta che vengo a Roma. Spero di poter vestire tante sposine romane, laziali, ma anche internazionali. A Roma ho avuto tante soddisfazioni, ho valorizzato bellissime donne, principesse, politiche, il jet set, per me la Capitale rappresenta il sogno ed il 24 novembre sfilerò per la seconda volta in un posto magico.”

Gianni Molaro
Courtesy of Gianni Molaro

Un monito contro il body shaming

La sfilata show di Gianni Molaro vuole essere un momento di riflessione sulla difficile problematica del body shaming, una forma di violenza verbale di cui purtroppo molto spesso le donne sono ingiustamente vittime.

“Le donne spesso si sentono dire devi dimagrire, fai attenzione alla dieta, ecc.- dichiara Gianni Molaro:-  “Giudizi e parole che vengono espressi senza capire che a monte ci sono dei problemi psicologici e di salute importanti. Non si aumenta di peso solo per un motivo. La violenza è anche quella che viene fatta involontariamente, i commenti sprezzanti e fuori luogo che vengono elargiti, per questo motivo bisogna sensibilizzare le persone a non utilizzare questo tipo di violenza e ad essere più delicati nel verbo. I canoni estetici si sono modificati con il tempo, nel Rinascimento la donna in carne era ritenuta più affascinante rispetto a quella magra. Vorrei lanciare un messaggio di positività verso le donne curvy perché anche loro possono sentirsi belle e desiderate e pensare alla vita senza guardare solo alla propria fisicità che non deve essere un problema esistenziale, anzi.”

Per contrastare il body shaming e per dare un messaggio di positività, speranza ed inclusione, Molaro porterà in passerella, durante il suo show, una donna di taglia 52, con un seno abbondante che sogna un abito da sposa che la renda bella e le faccia vivere il sogno nel giorno più importante della sua vita.

Gianni Molaro
Courtesy of Gianni Molaro

Gianni Molaro, la nuova collezione Vanitè Blanche

I wedding dress di Gianni Molaro si caratterizzano per i preziosi ricami a mano realizzati dalle petites mains locali. I volumi sono ampi, gli effetti scultura delle creazioni si caratterizzano da code lavorate e ricamate con bottoncini e pizzi in 3D con grandi trasparenze, abiti con scollature con l’omero scoperto in contrasto al collo coperto. I veli arricchiscono le creazioni donando fascino e mistero al contempo. Particolare enfasi sul velo a raggi di cristalli che scende verso il basso. I tessuti dei wedding dress sono caratterizzati da cady di seta pura, macramè, pizzo chantilly francese ricamato a mano, georgette con ricami in argento, chiffon. I tagli cingono perfettamente il punto vita. La palette cromatica è caratterizzata dal bianco che vira in alcune creazioni sull’argento. Le acconciature di alloro hanno un effetto cuffia. Le maniche delle creazioni sono staccabili.

Le silhouette si caratterizzano per le linee a sirena morbide ed ampie che danno la possibilità ad ogni donna di scegliere l’abito più adatto alla propria fisicità. Le scollature sono profonde o trasparenti, preziose o frastagliate, all’americana, omerali oppure a cuore. Ciò che ha sempre reso unico lo stilista Gianni Molaro sono gli abiti da sposa trasformabili. Da lungo a corto, da romantico a sirena, con maniche e décolleté staccabili. Creazioni che si trasformano al momento del taglio della torta per stupire i propri invitati. Molaro fin da sempre si fa portavoce di un messaggio di bellezza e di inclusione sociale, grazie ad una creatività in grado di vestire qualsiasi fisicità nel giorno più importante della propria vita.

Gianni Molaro
A sinistra ritratto di Gianni Molaro, a destra una creazione alta moda sposa all’interno della settecentesca Coffee House di Palazzo Colonna, Courtesy of Gianni Molaro

Gianni Molaro, il designer

Gianni Molaro è stato definito più volte lo stilista dei record perché nel 1993 realizza un velo di 326,70 metri. Ripete l’esperienza con un abito da sposa di dodici metri di diametro e infine raggiunge un altro primato con l’abito più prezioso del mondo, tempestato da settemila diamanti.
Nel 1999 debutta sulle passerelle dell’alta moda capitolina. In questi anni lo stilista ha sempre sperimentato nuove forme e volumi, realizzando abiti scultura spesso esposti in mostre e musei di tutto il mondo. Nel 2004 presenta a Palazzo Venezia, a Roma, una collezione di dodici abiti scultura completamente dipinti a mano con una performance che rompe tutti i canoni tradizionali della sfilata.

E’ stato definito dalla stampa come il profeta dell’Art Couture, anche il maestro Roberto Capucci si complimentò con lui. Molaro è un artista trasversale; non solo stilista, ma anche pittore e scultore. Nel 2012 apre il suo atelier a Roma in Piazza di Spagna, che oggi ha sede in Via del Babuino, 125. Dal 2014 collabora alla trasmissione televisiva di Rai 2 “Detto Fatto” come stilista e tutor dell’Accademia di Moda. Nel 2021 lo stilista realizza la sua prima collezione di pret a porter Gianni Molaro. Dopo dieci anni nel 2024 è tornato sulle passerelle romane nella suggestiva Galleria del Cardinale di Palazzo Colonna e successivamente nell’iconica Piazza del Campidoglio a Roma che hanno ospitato le sfilate delle sue ultime collezioni sposa e pret a couture. Partner della sfilata di Gianni Molaro saranno per l’hairstyling Sergio Valente & team e per il make up Antonio Riccardo & team. 

 

Elena Parmegiani

Moda & Style

Giornalista di moda e costume, organizzatrice di eventi e presentatrice. Consegue la Laurea Magistrale in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa all’Università “La Sapienza” di Roma. Muove i primi passi lavorativi con gli eventi per il Ferrari Club Italia, associazione di possessori di vetture Ferrari. Da oltre quindici anni è il Direttore Eventi della Coffee House del prestigioso museo Palazzo Colonna a Roma; a cui di recente si è aggiunto quello di Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna. Ha organizzato e condotto molte sfilate di moda per i più importanti stilisti italiani. Come consulente è specializzata nella realizzazione sia di eventi aziendali, sia privati. Scrive di moda, bon ton (con una sua rubrica), arte e spettacolo. Esperta conoscitrice dei grandi nomi della moda italiana, delle nuove tendenze del Fashion e del Made in Italy. Cura anche la rubrica di Velvet dedicata al Wedding. 

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