Termosifoni chiusi dove non servono, davvero fa risparmiare? Qual è la verità - Velvatmag.it
Davvero chiudere i termosifoni che non ci servono in casa fa risparmiare sul riscaldamento? Ecco a cosa devi fare attenzione.
Con l’arrivo dell’inverno e il calo delle temperature, la necessità di riscaldare le nostre abitazioni diventa imperativa. Tuttavia, con i costi del gas e dell’energia che continuano a salire, è fondamentale trovare strategie efficaci per ridurre le spese di riscaldamento senza compromettere il comfort domestico.
Un consiglio frequentemente condiviso è quello di chiudere i termosifoni nelle stanze che non utilizziamo regolarmente. Ma questa pratica è realmente efficace nel portare a un risparmio energetico? E come possiamo massimizzare i risultati attraverso l’uso delle valvole termostatiche?
In molti sistemi di riscaldamento centralizzato, i termosifoni si attivano simultaneamente in tutte le stanze, rendendo difficile controllare il calore in base alle reali necessità. Chiudere i termosifoni in stanze meno frequentate rappresenta una strategia valida per limitare il consumo di energia. Bloccando il flusso di acqua calda a determinati radiatori, si diminuisce l’energia richiesta per mantenere caldo l’intero circuito di riscaldamento. Questo approccio si rivela particolarmente vantaggioso per chi vive in abitazioni ampie o in case con stanze che vengono utilizzate sporadicamente, come una sala da pranzo o una camera degli ospiti.
Oggi, le valvole termostatiche sono diventate un elemento fondamentale negli impianti di riscaldamento moderni. Questi dispositivi consentono di regolare la temperatura di ciascun termosifone in base alle specifiche esigenze di ogni stanza. Invece di chiudere completamente un termosifone, è possibile impostare la valvola su una temperatura minima. Per esempio, nelle stanze che non vengono utilizzate frequentemente, si può settare la valvola su 1 o 2.
Questo non solo previene la dispersione di energia, ma mantiene anche una temperatura sufficiente a evitare problemi di umidità e muffa. Nelle stanze più abitualmente frequentate, come il soggiorno o le camere da letto, è possibile alzare la regolazione a 3 o 4, garantendo così un calore confortevole senza sprechi. Questa personalizzazione permette di ottimizzare l’uso della caldaia, distribuendo il calore in modo più efficiente e riducendo i costi in bolletta. È importante ricordare che ogni grado in meno può portare a un risparmio significativo sui costi energetici.
Tuttavia, se il tuo impianto di riscaldamento è obsoleto o privo di valvole termostatiche, chiudere completamente un termosifone può provocare squilibri di pressione nel circuito, compromettendo l’efficienza generale dell’impianto. In questi casi, è consigliabile consultare un tecnico specializzato. Un professionista potrà valutare eventuali interventi di ammodernamento necessari per migliorare le prestazioni energetiche. Chiudere troppi termosifoni potrebbe portare la caldaia a lavorare in modo meno efficiente, aumentando i consumi anziché ridurli.
Un controllo periodico della caldaia e una manutenzione regolare sono essenziali per garantire prestazioni ottimali. Ignorare questi aspetti potrebbe portare a spese impreviste e a una diminuzione della qualità del riscaldamento in casa. Chiudere i termosifoni nelle stanze inutilizzate è solo uno dei tanti accorgimenti per risparmiare energia durante l’inverno. Ecco altre strategie utili:
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