Terza classificata a The Voice Usa, Christina Grimmie è deceduta in ospedale dopo essere stata colpita dalle pallottole di un fan.

Diversi colpi di pistola l’hanno colpita quando meno se lo aspettava, mentre era vulnerabile, firmava gli autografi e si intratteneva con i fan. Succede ad Orlando, Florida, alle 22:45 (ora locale) alla presenza di 60 persone impotenti; la sfortunata protagonista di questa vicenda è Christina Grimmie, la cantante statunitense che nel 2014 si era qualificata terza nel programma The Voice Usa. A sparare, un uomo senza volto, senza nome, che poi si è tolto la vita. Alcuni testimoni hanno riferito di aver udito diversi  colpi di una pistola al termine di un concerto.

 

L’uomo, che aveva portato due pistole, si sarebbe avvicinato mentre la cantante e il gruppo pop-punk “Before you exit” stavano firmando autografi al Plaza Live Theatre. La Grimmie si sarebbe accasciata su sé stessa e, trasportata d’urgenza in ospedale, avrebbe perso la vita a causa delle gravi ferite riportate. Il fratello della cantante, nata in New Jersey ma di origini italiane e rumene, avrebbe tentato di fermare l’aggressore senza riuscire a salvarla. Impotente, disperato, solo in mezzo alla folla.

La portavoce della polizia di Orlando ha dichiarato che il movente resta ancora ignoto, non si sa se l’aggressore conoscesse direttamente la Grimmie o solo attraverso i social network, né è ancora chiaro come abbia fatto ad introdurre le armi al concerto. L’agente della ragazza ha chiesto, tramite un comunicato stampa che fosse rispettato stretto riserbo per volontà della famiglia. Intanto il web si stringe intorno al ricordo della ragazza: In molti, pur dichiarando di non conoscerla, si dicono profondamente toccati dalla vicenda, e auspicano un corretto decorso di giustizia. L’#RIPChristina e #PrayForChristina hanno rapidamente scalato le classifiche social, dimostrando come la solidarietà non abbia bandiera, colore, razza.

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