L’Associazione Trenta Ore per la Vita ha inaugurato nella giornata di martedì 27 novembre il Reparto Pediatrico del Centro di Ematologia del Policlinico Umberto I. Il Reparto, completamente ristrutturato e dedicato al Prof. Franco Mandelli, è stata rinnovata grazie al contributo di RomaAIL, di Trenta Ore per la Vita e di donatori privati ed istituzionali. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti diversi personaggi, tra cui: Prof. Robin Foà, Direttore del Centro di Ematologia Università Sapienza – Policlinico Umberto I di Roma; il Prof. Sergio Amadori, Presidente Nazionale AIL; il Prof. Vincenzo Panella, Direttore Generale del Policlinico Umberto I; l’Ing. Alessandro Giuliani, Presidente di Trenta Ore per la Vita; Lorella Cuccarini, Testimonial e socio fondatore di Trenta Ore per la Vita e Maria Luisa Rossi Viganò, Presidente RomAIL.
Come riporta il comunicato ufficiale dell’evento, e che riporta le parole del Prof. Sergio Amadori, Presidente Nazionale dell’Associazione: “Uno dei compiti fondamentali dell’AIL è il miglioramento della qualità della vita dei malati per questo dobbiamo impegnarci per rendere il soggiorno in ospedale il più confortevole possibile, garantendo le migliori cure ma anche un ambiente accogliente e favorevole alla guarigione. La ristrutturazione del reparto pediatrico del Policlinico, quindi, era per noi una priorità. Oggi i risultati straordinari ottenuti sono sotto gli occhi di tutti e vorrei che il Professor Mandelli fosse qui oggi per vederli, perché ne sarebbe orgoglioso”.
Testimonial: Lorella Cuccarini
Testimonial dell’inaugurazione Lorella Cuccarini che commenta così la gioia di questo traguardo raggiunto: “Con la Campagna Trenta Ore per la Vita 2015, a favore del Progetto HOME, realizzata grazie anche al supporto delle Reti e della Responsabilità Sociale RAI, abbiamo contribuito a realizzare diversi progetti a favore dei bambini malati di tumore e leucemia e delle loro famiglie. Sapere che siamo riusciti con il nostro sostegno e quello dei nostri donatori nella realizzazione di questo reparto ci rende molto orgogliosi. Avrei tanto desiderato poterlo inaugurare con il Prof. Mandelli, con lui abbiamo vissuto tre grandi edizioni di Trenta Ore per la Vita. Mi porterò sempre nel cuore la sua grande energia e umanità. Sono molto contenta di poterlo ricordare oggi, dedicandogli il reparto”.
Trenta Ore per la Vita: di cosa si occupa
L’Associazione ‘Trenta Ore per la Vita’ nasce in Italia nel 1994 con l’obiettivo di sostenere e supportare gli enti non profit e i loro progetti. In 23 anni di attività intorno a ‘Trenta Ore per la Vita’ si è sviluppato un network di oltre 60 associazioni e sono stati realizzati più di 800 progetti in ogni parte d’Italia, in sette aree di attività: disostruzione pediatrica, cardio-protezione, assistenza, emergenza, onco-ematologia pediatrica, gravi patologie e disagio minorile.
Si tratta di servizi messi a disposizione della collettività e diretti ad alleviare, per quanto possibile, il duro impatto di una grave malattia sulla sfera individuale e familiare oppure rivolti a ridurre le conseguenze drammatiche della non conoscenza di regole di prevenzione per ridurre al minimo i casi di morte o invalidità evitabili. In altri casi sono stati realizzati progetti destinati a sostenere con aiuti concreti le fasce socialmente più deboli e indifese a causa di handicap, difficoltà a vivere lo stato di maternità, carenza o inesistenza del nucleo familiare, ecc.
Photo credits Trenta Ore per la Vita