Maturità 2019: tic toc, il tempo sta per scadere e, anche quest’anno è tempo di esami di stato, per gli alunni delle scuole secondarie superiori. Sul sito del MIUR (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca) è possibile visionare una nuova sezione: “Cerca la commissione”. E’ su quella barra di ricerca che sarà possibile inserire tutti i dati della propria provincia, indirizzo istituto e classe scolastica. Così facendo, si potrà leggere online l’elenco dei nomi della commissione d’esame della propria scuola, tra commissari esterni ed interni. I commissari interni sono scelti dal Consiglio d’Istituto, i nomi degli esterni vengono invece selezionati dal Miur.
Questi sono scelti tra gli insegnanti abilitati nella materia esterna stabilita per l’esame. Per ogni commissione d’esame ci sono quattro membri esterni, che non conoscono assolutamente i ragazzi, compreso il presidente. A loro si aggiungono tre membri interni, tra i professori che hanno accompagnato la classe per 5 anni, nel percorso scolastico. Questi conoscono molto bene i propri alunni, sanno quali siano i loro punti di forza e quelli deboli.
Come ribadito dal MIUR, si può interrogare ogni singolo ragazzo maturando
esclusivamente sul programma dell’ultimo anno, inerente alla materia per cui un insegnante ha l’abilitazione.
Ma, nel caso in cui il commissario avesse abilitazione anche in diverse materie, può sondare la conoscenza dell’alunno anche in quelle. I commissari esterni hanno l’onere e le competenze di correggere lo scritto oggetto di materia esterna. E poi di valutare di chiedere argomenti della stessa materia anche nella prova orale. La valutazione finale, però, spetta alla commissione intera, non solo ai professori esterni. In caso di problemi di accordi tra i commissari, è il presidente di commissione a fare da giudice.
Le classi coinvolte sono poco più di 26mila, con circa 13mila commissioni all’attivo. Sono 520mila circa i candidati che sosterranno l’esame di stato, quest’anno. In questi ultimi giorni i professori delle varie classi si riuniranno per gli scrutini. Dai voti emersi, dipenderà il numero di crediti accumulati, punteggio al quale si aggiungerà la cifra dei due anni precedenti e i punteggi d’esame. La somma finale sarà anche il valore del voto di diploma.
L’esame di Stato è una tappa importante per i nostri ragazzi. Dunque rappresenta l’occasione in cui possono esprimere se stessi e ciò che hanno imparato durante il percorso di studi. In questi mesi abbiamo accompagnato le scuole e i maturandi verso questo traguardo che quest’anno presenta alcune novità previste dal decreto 62, approvato nel 2017. Proseguiremo ancora in questa direzione nei prossimi giorni. Non faremo mancare il nostro appoggio. A chi deve affrontare le prove del secondo, ma anche del primo ciclo, auguro un buono studio e faccio un grande in bocca al lupo.
Con queste parole saluta tutti gli alunni, maturandi o in procinto di terminare le scuole medie, Marco Bossetti, Ministro dell’Istruzione.
E, infine, ribadiamo tutte le materie interne per ogni istituto, come già esplicato lo scorso 18 gennaio, per questa Maturità 2019:
- Liceo Classico: Lingua e Letteratura Italiana; lingua e letteratura straniera; matematica.
- Liceo Scientifico: Lingua e letteratura italiana; lingua e letteratura straniera; scienze naturali.
- Liceo Scientifico (op. Scienze applicate): Lingua e letteratura italiana; lingua e letteratura straniera; scienze naturali.
- Liceo delle scienze umane: Lingua e Letteratura Italiana; lingua e letteratura straniera; matematica.
- Liceo delle scienze umane (op. Economico – Sociale): Lingua e Letteratura Italiana; lingua e letteratura straniera 1; matematica.
- Liceo Artistico: Lingua e Letteratura Italiana; lingua e letteratura straniera; storia dell’arte.
- Liceo linguistico: Lingua e Letteratura Italiana; lingua e letteratura straniera 2; fisica.
- Liceo coreutico: Lingua e Letteratura Italiana; lingua e letteratura straniera; fisica.
- Istituti tecnici: Lingua e Letteratura Italiana; lingua e letteratura straniera; matematica o diritto.