Ha confessato il marito di Elisa Ciotti, 35 anni, la donna trovata morta stamani 10 giugno in casa a Cisterna di Latina. L’ammissione di colpevolezza da parte dell’uomo, 35 anni come sua moglie, è arrivata dopo alcune ore di interrogatorio. I carabinieri avevano portato in caserma l’uomo attorno alle 10 del mattino.

L’omicidio è avvenuto in una abitazione in via Palmarola, nel quartiere San Valentino. Dalle prime informazioni sembra che all’omicidio abbia assistito la figlia minorenne della coppia. Sul posto è giunto anche il magistrato inquirente della Procura di Latina, il dottor Andrea D’Angeli, accompagnato all’interno della casa dal capitano dei carabinieri Pierluigi Mascolo del Reparto territoriale di Aprilia, secondo quanto riportato online dal Messaggero.

Stando a una prima ricostruzione dei fatti, prima dell’alba di oggi, attorno alle 4, i vicini hanno sentito grida provenire dall’abitazione, poi più nulla. Secondo quando dichiarato dal comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Vitagliano, alle 7 il marito sarebbe uscito di casa per recarsi al suo lavoro di camionista. Alle 8.30 la bambina, che probabilmente si era svegliata poco prima, ha chiamato allarmata un parente che ha allertato i soccorsi. La donna è stata uccisa con un colpo alla testa inferto con con un’arma o un arnese da taglio non ancora ritrovato.

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