Anguria, è davvero il frutto dell’estate? Tutte le controindicazioni e le proprietà benefiche
L’anguria è davvero il frutto dell’estate per eccellenza? Ecco quali sono tutte le controindicazioni e le proprietà benefiche di questo frutto tanto amato.
Anguria il frutto più amato dell’estate: ma fa davvero bene?
Se si pensa alla frutta estiva sicuramente l’anguria è la prima cosa che viene in mente: fresca, dolce e “dissetante” è il connubio perfetto per affrontare in modo sano le caldissime giornate estive. Ma consumare anguria in quantità fa davvero bene? Ecco quali sono i falsi miti da sfatare per distinguere tra proprietà benefiche e controindicazioni di questo frutto.
L’anguria di certo gode di moltissime proprietà benefiche. Per prima cosa è dissetante, grazie alla sua composizione per il 92% di acqua. I semi, inoltre, sono ricchi di sali minerali e pertanto è possibile mangiarli.
Tra le prime proprietà benefiche, dunque, si trova quella diuretica, legata sempre al fatto che è formata per lo più da acqua. In questo senso aiuta anche a eliminare le tossine in eccesso, depurando le cellule.
Per quanto riguarda zuccheri e calorie, va sfatato il mito per cui l’anguria faccia ingrassare. L’anguria, infatti, contiene pochissimi zuccheri (per lo più fruttosio) ed è indicata nelle diete ipocaloriche.
Per finire è utile anche a combattere ipertensione e il colesterolo grazie al contenuto di potassio e citrulina, e risulta un vero toccasana per chi soffre di stipsi, avendo un effetto anche lassativo.
Controindicazioni, quando non è consigliato mangiarla
Da quanto detto finora, dunque, potrebbe sembrare che l’anguria sia il frutto per eccellenza, quello da consumare in grandi quantità per tutta l’estate. Ma non è esattamente così: questo frutto, infatti, può avere delle controindicazioni e non è adatto proprio a tutti.
Per chi soffre della sindrome del colon irritabile, infatti, può risultare dannosa dal momento che ha proprietà lassative. Stessa cosa vale per chi soffre di gastrite e reflusso gastro-esofageo, il cui bruciore potrebbe essere acuito con l’anguria.
Va bene, invece, per chi soffre di diabete, dal momento che, sebbene sia molto dolce, sia formata per lo più da fruttosio: ma in questi casi va consumata sempre lontano dai pasti principali.
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