Tintarella perfetta con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale? È possibile. Ottenere un’abbronzatura ecologica, giovando al proprio corpo ma anche non danneggiando l’ecosistema, è solo questione di qualche accorgimento. Con cinque semplici step è possibile non solo avere un colorito sano ed uniforme – senza quell’antiestetico effetto di pelle raggrinzita o di grigiume – ma evitare che l’ambiente risenta dei nostri…capricci estetici. Ecco come fare!

Alimenti per un’abbronzatura ecologica

Molti la sottovalutano, ingenuamente, ma l’alimentazione è il primo alleato per ottenere un colorito invidiabile. Alcuni alimenti, soprattutto frutta e verdura, se mangiati con costanza (senza abusarne!), stimolano non solo la formazione di melanina, ma forniscono anche alla cute le sostanze necessarie per difendersi dai raggi solari. Via libera quindi a carote, radicchio, albicocche, frutti rossi, pomodori e melone giallo. E visto che il nostro obiettivo è un’abbronzatura ecologica, occhio alla scelta: prediligere sempre alimenti di origine biologica, meglio ancora se prodotti a chilometro zero.

Scrub che non inquinino l’ambiente (meglio se fai-da-te!)

Al contrario di quello che si può pensare, esfoliare la pelle è uno step fondamentale per ottenere un’abbronzatura perfetta. Passare lo scrub sul corpo non elimina il colorito preso, bensì aiuta a rimuovere le cellule morte e lo strato superficiale della pelle, favorendo una tintarella uniforme e luminosa. Ovviamente, dato che il nostro obiettivo è un’abbronzatura ecologica, bisognerà stare attenti a scegliere uno scrub che sia creato con ingredienti non inquinanti. Perché non farselo da sé, utilizzando scarti alimentari e prodotti che abbiamo già in casa? Ecco una ricetta semplice (e anche anticellulite!): fondo del caffè di una macchinetta, due cucchiai di zucchero, tre cucchiai di olio. Unire, mescolare, e passare sulla pelle!

Creme solari eco-bio

Non staremo qui a sottolineare per l’ennesima volta l’importanza dell’applicare la protezione solare quando la nostra pelle è esposta ai raggi UVB e UVA. Uno step, per chiunque, imprescindibile: sì, anche per coloro che hanno già ottenuto un discreto colorito. Tuttavia, per ottenere un’abbronzatura ecologica, bisognerà scegliere attentamente la giusta protezione solare, che contenga ingredienti di qualità e non inquinanti per l’ambiente. Via, quindi, ai prodotti eco-bio, ormai rinvenibili nella grande distribuzione e contrassegnati dalla certificazione Icea. E ricordate la differenziata una volta finito il barattolo!

Sport in acqua

Un modo divertente ed efficace per ottenere un’abbronzatura ecologica è quello di praticare sport in acqua quando si è al mare. L’acqua, infatti, aiuta a riflettere i raggi solari (ricordiamo ancora: applicare sempre la protezione solare!) e a non soffrire il caldo. Il tutto senza inquinare o danneggiare in alcun modo l’ambiente, ma divertendosi e apportando anche benefici al nostro corpo.

Idratazione per un’abbronzatura ecologica

Infine, l’ultimo step per una tintarella perfetta prevede una corretta idratazione della pelle, fondamentale perché l’assunzione di acqua predispone la nostra pelle ad assorbire più facilmente i raggi solari e aiuta a mantenere un colorito sano, uniforme ed una pelle elastica. Anche in questo caso: via agli idratanti eco-bio, contrassegnati dalla certificazione Icea.