Ogni anno si ripete la stessa storia: si ritorna dalle vacanze estive e ci si rende conto che i capelli sono rovinati, sfibrati e il colore è spento. Come fare? Per alcuni l’unica soluzione è quella di dare un taglio netto, utile a rigenerare il capello e fortificarlo. Per altre persone, però, il taglio rappresenta una soluzione troppo drastica. Ecco allora alcuni consigli per provare a curare i capelli dopo l’estate in modo naturale e fai-da-te.
Curare i capelli dopo l’estate: tutti i consigli
Il sogno di capelli forti, sani e brillanti appartiene ad ogni donna di qualsiasi età. Ciascuna, però, pensa che il suo sogno sia destinato a infrangersi al ritorno dalle vacanze, quando per i capelli spenti e sfibrati sembra non esserci soluzione. In realtà è possibile recuperare a poco a poco lo splendore della chioma seguendo pochi e semplici consigli.
1. La prevenzione inizia durante l’estate
Inutile lamentarsi quando i mesi estivi sono giunti al termine: come sempre prevenire è sempre meglio che curare. Prestate, dunque, la massima attenzione ai vostri capelli già durante le vacanze. Certo mare, salsedine, sole e lavaggi frequenti non aiutano, ma spesso a queste componenti “naturali” si aggiunge una certa dose di noncuranza. Per non ritrovarsi alle strette, dunque, è possibile prevenire. Ma in che modo? Innanzitutto è bene evitare l’esposizione diretta al sole se non è necessario. Si potrebbe optare ad esempio per un cappello o un foulard.
Un altro consiglio è quello di non tenere sempre i capelli legati in modo stretto. Se non tollerate di tenerli sciolti per via del caldo, allora optate per raccolti morbidi, che stressano meno la radice.
2. Usare oli per capelli
Quando la capigliatura è ormai rovinata a causa di sole e lavaggi frequenti, allora è consigliato utilizzare alcuni oli per capelli. L’uso quotidiano di un olio di Argan o di lino, ad esempio, può rivelarsi un vero toccasana visto che si tratta di prodotti che risultano in grado di ripristinare la protezione naturale del capello.
3. Shampoo e balsamo fanno la differenza
Se si affronta il problema dei capelli rovinati, allora anche la scelta dello shampoo e del balsamo diventa fondamentale. Quando ci si lava sarà meglio preferire uno shampoo poco schiumogeno, neutro e con sostanze naturali delicate come la camomilla e la malva.
Non bisogna esagerare nemmeno con la quantità. Una noce di prodotto è abbastanza, da distribuire in una sola passata. In seguito è necessario e sufficiente risciacquare con abbondante acqua a temperatura media. Al contrario, il balsamo deve essere il più oleoso possibile e preferibilmente ricco di oli essenziali.
4. Asciugare in maniera delicata
Anche l’asciugatura dei capelli dopo lo shampoo ha delle regole da seguire, perchè se troppo aggressiva può danneggiare il capello.
Il phon è consigliato che rimanga almeno a 20 centimetri di distanza dalla testa ed è ottimale scegliere una temperatura di asciugatura media, evitando il calore. Quanto alla piastra, o agli altri strumenti, meglio metterli da parte per qualche tempo.
5. Ricorrere agli integratori per capelli
Quando la situazione sembra davvero essere disperata, allora si può pensare di ricorrere ad alcuni integratori a base di cisteina, utili anche a prevenire la caduta stagionale che di solito accompagna l’arrivo dell’autunno.
Per capelli sani sono utili anche gli integratori a base di altre sostanze, tra cui zinco, ferro, metionina e biotina. Esistono molti tipi di integratori per capelli, anche alimentari. Per scegliere quello migliore alle proprie esigenze è sempre meglio chiedere il consiglio di un esperto: se la situazione non è così critica potrete anche rivolgervi al vostro parrucchiere di fiducia, altrimenti ricorrere al dermatologo.
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