I ragazzi degli anni ’90 difficilmente avranno già dimenticato la band dei Muffs, rappresentata a livello video dal carismatico volto della vocalist e leader Kim Shattuck. La notizia incorsa in mattinata è dunque una doccia fredda; specie se considerato il sofferto ritorno in scena che aveva visto il gruppo ritrovare i propri fan negli ultimi anni dopo oltre un decennio lontano dai palchi. Dopo due anni di battaglia contro la SLA (tenuta come possibile segreta agli occhi della stampa), Kim Shattuck è morta in giornata 2 ottobre 2019, all’età di 56 anni. La tragica notizia è stata data dal marito di lei, attraverso un commosso post Instagram. “Questa mattina è scomparsa nel sonno, in pace, l’amore della mia vita“, le parole del comunicato. “La devastante battaglia contro la SLA era durata due anni. Io oggi sono l’uomo che sono grazie a lei. Continuerà a vivere grazie alla sua musica, e noi proseguiremo a condividerne il ricordo“.
Dopo due anni di lotta alla SLA, se ne è andata a 56 anni Kim Shattuck. I messaggi del marito e della band
I The Muffs di Kim Shattuck si formarono in California nel 1991. Furono uno dei gruppi di punta di quella ondata pop-punk che rivitalizzò il genere e diede lustro tra gli altri a gruppi come i Green Day. Dopo quattro album di immenso successo, la band prese strade separate nel 2005. Recentemente, aveva trovato il modo di riunirsi per una serie di lavori e tour dal sapore revival. La notizia della morte della cantante ha raccolto tra gli altri i messaggi di diversi esponenti della scena musicale americana, in primis l’amico Billie Joe Armstrong e i membri di supporto del suo gruppo. “Mentre combatteva contro la malattia aveva trovato il tempo di supervisionare tutto il nostro ultimo album“, il comunicato della band. “E’ stata la nostra migliore amica, e suonare le sue canzoni sarà per sempre un onore“.