Ivana Spagna. cantante di successi come Nessuno è come te e Gente come noi (per non contare ovviamente Il Cerchio della Vita de Il Re Leone), torna dopo dieci anni di silenzio discografico ‘italiano’ in una chiave inedita. 1954, anno della sua nascita, è anche il titolo del suo nuovo album di inediti, in cui la cantante si esplora riproponendo le sue ballad anni ’90, ma sconfinando anche nel reggaeton, insieme a Ja Santos. L’ultimo disco della cantante, in lingua inglese, è stato Four, uscito nel 2012.
“Invecchiare non è una colpa, ma un dono”
Luca Chiaravalli (collaboratore di Francesco Gabbani e Nek) impreziosisce i suoi testi dando un valore artistico aggiunto al disco. Il progetto è stato presentato alla Sound Factory di Milano ed è un vero e proprio inno alla vita, all’amore, al coraggio e, ovviamente, alla musica. La scelta del titolo del disco fa provocatoriamente parte dell’omaggio alla vita, in cui invecchiare, specie per una donna, è considerata una vergogna e un qualcosa da nascondere, mentre invece è un dono e una fortuna:
Sentivo commenti sulla mia età e mi sono detta che non è una colpa invecchiare, anzi, è un dono. Se l’uomo invecchia è affascinante, se la donna invecchia no.
L’album è stato prodotto interamente dalla cantante, dai brani fino alla foto di copertina, e sarà distribuito dalla Self, che curò anche Easy Lady, considerato ufficialmente singolo di debutto di Ivana Spagna. Sarà presente anche una cover di Se io Se lei, omaggio a Biagio Antonacci, complimentatosi con lei per la riedizione del brano, puntato sul rapporto d’amore fra due donne. Grande la presenza degli archi negli arrangiamenti, dedica d’amore alla musica classica di cui la cantante è assidua ascoltatrice. Sarà presente anche un vinile di 1954, rigorosamente rosa.
Per ogni singolo album venduto sarà donato un euro al’Associazione Onlus dei City Angels, volontari che assistono cittadini in difficoltà e chiunque necessiti di bisogno fondata nel 1994 da Mario Furlan.