Marie Laforêt, nome d’arte di Maïténa Marie Brigitte Douménach (1939 – 2019), è scomparsa lo scorso 2 novembre a Genolier, in Svizzera.
Aveva ottant’anni l’attrice e cantante francese, famosa in tutto il mondo come la ragazza dagli occhi d’oro – appellativo che le venne dato in seguito alla sua interpretazione nell’omonimo film diretto dal primo marito, Jean-Gabriel Albicocco, con il quale si era sposata nel 1961.
Il film, tratto dal romanzo di Honoré de Balzac, rese Marie Laforêt famosa in tutto il mondo, ma quella d’attrice non è stata la sola vita della bellissima icona degli anni sessanta. Nel 1964 ha inciso il suo primo 45 giri dal titolo La cantante dagli occhi d’oro, che ha avuto immediato successo sia in Francia che nel resto d’Europa.
Senza mai abbandonare nessuna delle sue due grandi passioni, l’attrice e cantante francese ha avuto una carriera di enorme successo: 35 film e 13 dischi amati dal pubblico europeo ed internazionale. In Italia la sua fama ha raggiunto il culmine quando, nel 1965,ha partecipato alle riprese di Le soldatesse di Valerio Zurlini.
Voce e bellezza tra le più importanti della sua generazione: verrà ricordata per tutti i suoi grandi successi
Dopo una carriera costellata di successi, nel 1978 si è stabilita a Ginevra dove ha aperto una galleria d’arte. Dopo aver preso la cittadinanza svizzera e superato il fallimento del matrimonio con l’agente di cambio Eric de Lavandeyra, ha pubblicato un libro autobiografico, Contes et Légendes de ma vie privée ed ha continuano la propria vita d’attrice e cantante.
Negli anni novanta è apparsa in diversi serial televisivi italiani, tra cui La piovra 3 e A che punto è la notte ed ha condiviso il set con Alberto Sordi nel film L’avaro di Tonino Cervi.
Il mondo del cinema e della musica piangono una grande interprete della cultura del novecento.