“Dessange”, sinonimo bellezza e qualità, non è un semplice negozio di parrucchieri, non è un semplice franchising, ma un gruppo unito e carismatico il cui unico scopo è “veder uscire le nostre clienti con il sorriso sulle labbra”. A raccontarcelo è Carlo Arcangeletti il primo hair stylist ad aver portato “Dessange” in Italia intervistato in esclusiva da noi di VelvetMag.
Signor Arcangeletti, ci racconta la storia di come ha portato Dessange in Italia?
“Io sono figlio d’arte, ho trascorso la mia infanzia nei saloni. Respiro quest’aria da 50anni. Dopo aver militato in alcuni gruppi, nel 1985 ho avuto il mio primo incontro con Loreal dove ho conosciuto diversi nomi noti tra cui Aldo Coppola. Quello che mi mancava era una mia dimensione, dovevo trovare la mia identità. In quest’arte c’è bisogno di distinguersi”.
Insomma la tormentava la ricerca di un’identità ben precisa… e poi cos’è successo?
“Poi è successo che nel 1987 ho fatto un viaggio a Parigi. In quei giorni conosco il gruppo “Dessange” e tutto è cambiato. Il concetto chiave di “Dessange” mi ha colpito subito: ‘Le clienti devono sentirsi a casa ed essere felici‘. Coccolare le clienti e lavorare in un ambiente pulito era esattamente quello che desideravo. Ho sposato “Dessange” perché professiamo la stessa filosofia. Sono stato io a portare, nel 1993, “Dessange” in Italia e l’ho fatto insieme a mia moglie”.
L’amore c’entra sempre. Sua moglie quindi lavora con lei?
Sì, lavoriamo insieme. Quando ci siamo incontrati un paio di anni prima che conoscessi “Dessange”, ho capito che aveva la vena artistica e che avremmo potuto creare insieme qualcosa di bello. In quegli anni frequentò una scuola, ed era davvero molto brava; ecco perché ci siamo trovati“.
Poi arriva “Dessange”, lei si innamora della loro filosofia e lo porta in Italia per primo…
“Li ho scelti perché tutte le loro attenzioni sono rivolte alle clienti, al loro benessere. Noi abbiamo un motto “Ripettinare la morale“: significa che i nostri clienti entrano nei saloni in qualità di ospiti. Devono vivere un’esperienza unica; se entrano tristi, state sicuri che usciranno con un enorme sorriso sulle labbra. Questo è il mio più grande obiettivo”.
Ci racconta anche delle tecniche più particolari? Cosa vi rende unici e irrinunciabili?
“Noi usiamo tecniche e attrezzi particolarissimi. Le faccio un esempio: il balayage, che ora si vede in tutti i saloni e che tutti propongono come grande novità, noi lo facciamo dal 1995. Siamo all’avanguardia così come lo sono le nostre tecniche di taglio e colore. Inoltre, i nostri saloni sono costruiti in modo che la cliente possa giocare sul total look, non solo con i capelli. Una bella avventura che ci rende fieri e che rispecchia esattamente la mia filosofia”.