Atlantico è il nuovo album di Marco Mengoni, che ha avuto un buon riscontro sulla classifica FIMI per le prime settimane. L’artista viterbese è ormai un classico della musica melodica italiana e il suo progetto, iniziato ormai un anno fa a Milano, conquista non solo per la grandezza musicale. Il tour che lo ha lanciato è infatti stato a emissioni zero, rapendo così anche il cuore di ogni ambientalista. Complice anche il packaging a impatto zero scelto dal cantante: non è stata usata la plastica per il disco, bensì la fibra di mais. Mengoni è, infatti, ambasciatore italiano della campagna plastic free promossa da National Geographic.
Marco Mengoni incontra Clementoni: il gioco da tavola dedicato al suo disco, Atlantico
Il suo doppio album live, oltre a contenere tracce dei suoi concerti registrati dal vivo, racchiude anche tre inediti, fra cui Duemila Volte, scritta insieme a Davide Simonetta, Alessandro Raina e Alessandro Mahmoud. Dopo aver debuttato il 10 novembre a Perugia, il tour avrà la sua data conclusiva del tour il 29 novembre ad Acireale, località che per il 28 ha già registrato il sold out.
L’album ha rubato il cuore anche a Clementoni, azienda di giocattoli nata nel 1963 a Recanati, che ha dedicato al disco un gioco da tavolo omonimo. I temi dell’album sono il viaggio, la scoperta, la bellezza e l’arte; tematiche molto care anche all’azienda, che le ha volute riprendere nel gioco. Il gioco è educativo e, come il disco, è realizzato in un packaging totalmente riciclato ed ecosostenibile, nel pieno rispetto dell’ambiente. Mengoni ha partecipato attivamente alla confezionatura del gioco, scegliendo anche l’illustratore che si è occupato delle grafiche.
Il cantante ha descritto così l’esperienza estremamente positiva nella storia azienda di giocattoli:
Atlantico è un bellissimo viaggio alla scoperta del mondo e delle sue bellezze, attraverso i colori e le atmosfere dei quattro continenti, mi emoziona accompagnare questa ricerca con i versi delle mie canzoni e con immagini che rimandano proprio al mio album, senza dimenticare l’attenzione per l’ambiente che rimane un aspetto sempre importante di tutti i miei progetti. Il gioco è condivisione e voglia di stare insieme, è curiosità, voglia di imparare, senza differenze, senza barriere. Un messaggio prezioso che mi appartiene e che cerco di raccontare e amplificare con le mie canzoni e durante i miei live.