Il Festival della canzone italiana alias Sanremo è, senza dubbio, l’emblema più rappresentativo del panorama musicale italiano e la più grande autorità e show del campo. Famoso anche all’estero, il Festival nasce nel 1951 ed è stato fra l’altro l’ispiratore dell’Eurovision Song Contest. Allo storico programma, è stato finalmente dedicato un libro: L’Almanacco del Festival di Sanremo.
L’Almanacco del Festival di Sanremo: l’ABC dello storico programma raccolta in un libro
È infatti uscito L’Almanacco del Festival di Sanremo, vero e proprio abc di tutte le curiosità e le realtà storiche del Festival. Il libro, edito da Marchesini Editore, sotto le esperte penne di Marino Bartoletti e Lucio Mazzi, illustra tutti i sessantanove anni del Festival. In oltre quattrocento pagine illustrate, l’almanacco ripercorre più di duemila cantanti e le 2003 canzoni protagoniste del programma. Nel libro, c’è proprio tutto: foto di repertorio, elenco di tutte le canzoni, numerosi aneddoti, statistiche e addirittura un dizionario. La prefazione impreziosce l’opera, essendo a cura di Renzo Arbore, Pippo Baudo e Carlo Conti. I disegni all’interno dell’almanacco sono di “Matitaccio“.
La presentazione del libro è avvenuta a Bologna, sempre più città della musica
L’Almanacco del Festival di Sanremo è stato presentato a Bologna dagli autori, precisamente a Palazzo D’Accursio. L’assessore alla cultura del comune di Bologna, Matteo Lepore, ha descritto la capitale come “sempre più la città della musica“. Era presenti anche il trio de Il Volo, vincitori di Sanremo 2015 e bolognesi di adozione; Silvia Mezzanotte dei Matia Bazar, Andrea Mingardi, il direttore d’orchestra Fio Zanotti e infine il duo ‘Idea’ di Zelig. Durante la presentazione a Roma, Bartoletti ha descritto così la sua fatica:
Guardandola in filigrana, questa manifestazione ci fa vedere tutta la Storia della Repubblica italiana, le sue cadute e i suoi successi, le sue tragedie e i suoi talenti. Da Sanremo ci siamo passati tutti.