Un terremoto di magnitudo 6.4 ha scosso venerdì 20 dicembre il nord del Pakistan e il vicino Afghanistan. Il terremoto è stato avvertito in lacune delle maggiori città pakistane, come Islamabad, Lahore e Peshawar. Ma anche in diverse altre aree del Paese, oltreché in Afghanistan.

I filmati televisivi mostrano la gente correre fuori dalle case, dai negozi e da altri edifici. L’ipocentro si è registrato a una profondità di 210 chilometri. Finora non sono state segnalate vittime. Un’altra violenta scossa di terremoto aveva colpito le isole Filippine, sempre in Asia, pochi giorni fa.

Lo scorso 15 dicembre i sismografi avevano registrato una magnitudo di 6.8. La scossa ha colpito il sud dell’arcipelago. Lo riporta l’Istituto geofisico americano (Usgs) sul proprio sito web. Il sisma si è sviluppato a 5 km a sudest di Magsaysay, nella provincia di Davao del Sur. A una profondità di 28,2 km. Per il momento non si hanno notizie di danni o vittime.

A questa prima forte scossa, riporta sempre l’Usgs, ne è seguita un’altra di magnitudo 5 che ha colpito una zona a qualche chilometro più a sud della regione di Davao del Sur. I sismologi l’hanno localizzata a una profondità di 10,8 chilometri.