Al cinema, solo per due giorni, uscirà il 3 e il 4 marzo Marianne & Leonard: Words of Love. Il film documentario di Nick Broomfield e racconta l’amore fra Leonard Cohen e la sua musa ispiratrice norvegese Marianne Ihlen.

La storia nascosta di Leonard Cohen e Marianne Ihlen sull’isola di Hydra

Il periodo narrato nel film è quello che va dagli anni ’60 agli anni ’70, quando Cohen comprò una casa sull’isola greca di Hydra, vicino la costa del Peloponneso. La dimora divenne un luogo di ritrovo per artisti, simile a una comunità bohémienne che accolse pittori, musicisti, scrittori con una stessa visione d’insieme. Il Cohen narrato è appena ventiseienne e aveva già scritto Let us compare mythologies e The Spice-Box of Earth.

Riguardo la sua relazione con Marianne, viene narrato dagli inizi, fin dai primi giorni sull’isola, fino ai matrimoni aperti e alla grande fama di Cohen che li portò a modificare il loro rapporto, che durò fino al 1967. I due continuarono a sentirsi sempre e a lei Cohen dedicò ‘Hey, That’s No Way to Say Goodbye’, ‘Bird on the Wire’ e naturalmente ‘So long, Marianne’. Nati ad un anno di distanza, lui nel ’34 e lei nel ’35, i due si spensero entrambi nello stesso anno, il 2016.

Presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2019, il documentario è ricco di filmati d’archivio, testimonianze e immagini di repertorio. Il regista, presente in quel momento unico sull’isola di Hydra, ha descritto così la nascita del progetto a cui aveva partecipato attivamente:

Ero un ventenne in cerca di avventura e divertimento quando sono arrivato sull’isola di Hydra, in Grecia. Ho avuto la fortuna di incontrare Marianne, l’amante di Leonard Cohen. Fu lei a convincermi a realizzare il mio primo film. Quello è stato uno dei periodi più magici della mia vita. Fare questo film ha significato tornare a quel punto di partenza.

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