La plastica fa parte della stratificazione fossile: è iniziata una nuova era?
La presenza di plastica negli oceani e il conseguente assorbimento dei materiali nell’ecosistema biologico marino è un dato di fatto di questi anni. Un percorso avviato con i primi del ‘900, e che nel corso dei decenni successivi, con inevitabile esplosione in avvio del nuovo secolo, rappresenta oggi uno status quo difficilmente reversibile; siamo arrivati al punto che parlare di inquinamento è ormai divenuto pretestuoso, assimilata com’è la presenza di materiali plastificati all’interno di determinati ecosistemi. Una situazione che ha spinto gli scienziati della Scripps Institution of Oceanography, gruppo di ricerca dell’University of California, a dichiarare l’era attuale come l’inizio di un’Età della Plastica.
E’ iniziata l’Era della Plastica: l’avvio della stratificazione fossile segna il punto di non ritorno dell’intervento umano sul pianeta
La drastica nomenclatura adottata dai ricercatori è stata coniata in seguito ad un report pubblicato sul Science Advances; in questi, veniva analizzato nel dettaglio l’aumento della plastica sulla pavimentazione oceanica, in un tracciato partito dai primi anni ’40 fino ad oggi. I numeri emersi dagli studi sono ben più che allarmanti: sembrano dichiarare lo stato attuale come un autentico sconvolgimento ecologico. I suddetti residui sarebbero andati a raddoppiare regolarmente ogni quindici anni, negli ultimi settanta; statisticamente, un numero complessivo elevato alla quinta rispetto a quanto fosse possibile identificare agli inizi del secolo scorso. Di più: la plastica sarebbe definitivamente entrata nel processo di stratificazione fossile. Divenendo definitivamente parte del fondo biologico degli oceani.
E’ proprio questa assimilazione della plastica all’interno degli ecosistemi ad aver permesso agli scienziati di coniare il concetto di Età della Plastica. Separando ufficialmente gli anni attuali da quelli delle precedenti ere del Bronzo e del Ferro, saranno dunque i rifiuti a narrare la storia del pianeta nei secoli e forse nei millenni a venire. Il momento della sedimentazione della plastica artificiale nella superficie del pianeta resterà alla storia come il momento d’inizio dell’Antropocene; la fase storica segnata dall’intervento umano sulla stabilità biologica e climatica della Terra. Un periodo ufficialmente avviato con il nuovo millennio, e destinato a ridefinire in maniera irreversibile il rapporto dell’umanità con le proprie risorse.
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