Il tumore al seno è spesso visto come una malattia prevalentemente femminile. Questo tipo di cancro, però, è diffuso anche nell’uomo: ecco come riconoscerne i sintomi.

Tumore al seno: non solo una cosa da donne

Nell’immaginario collettivo probabilmente il tumore al seno è una prerogativa del sesso femminile. I casi di tumore alla mammella negli uomini, però, ci impongono di rivedere i pregiudizi, per puntare l’attenzione sulla prevenzione.

Come riporta il sito dell’AIRC i dati ci dicono che questo tipo di cancro è abbastanza raro negli uomini e “per l’Italia, nel 2017, il Registro nazionale tumori ha stimato circa 500 nuovi casi di tumore maschile della mammella (contro gli oltre 50.000 delle donne)“. Ma l’incidenza è in leggero aumento e, per questo motivo, è di fondamentale importanza che anche gli uomini facciano prevenzione e siano in grado di riconoscere i sintomi.

Riconoscere i sintomi nell’uomo

Come riconoscere i sintomi di un tumore al seno? Il cancro al seno sviluppa una sintomatica simile sia nella donna che nell’uomo. In entrambi i casi nelle prime fasi non provoca generalmente dolore o disturbi allarmanti.

Ecco perché gioca un ruolo fondamentale la prevenzione, tramite l’osservazione della zona interessata. Importanti ed unici campanelli d’allarme sono rappresentati dalla formazione di noduli che possono essere rilevati al tatto o visibili dall’esterno. Nell’uomo questi sintomi si possono notare con maggiore semplicità, dal momento che la mammella ha una quantità di tessuto ridotta rispetto a quella della donna. 

Si possono notare anche cambiamenti della pelle che potrebbe mostrare arrossamenti o cambiare nella zona intorno al capezzolo, che potrebbe ritrarsi o far fuoriuscire del liquido. Nel caso in cui si notino questi sintomi è opportuno rivolgersi subito ad un medico, che valuterà la situazione e l’eventuale necessità di svolgere accertamenti.

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