Mentre il vertice dei capi di governo dei paesi europei torna a riunirsi per discutere di come rispondere all’emergenza coronavirus in termini economici, in Italia le imprese e i lavoratori attendono nuove sulla cassa integrazione promessa a largo raggio dal governo.

A oggi una data di pagamento effettiva certa non c’è, riporta il sito Italia Sera. Per coloro che attendono l’erogazione da parte dell’Inps dell’assegno per il mese di aprile 2020 i tempi si allungano. La data di pagamento della cassa integrazione per il mese corrente era stata inizialmente fissata dal governo al 15 aprile. A bloccare i pagamenti è la procedura troppo complicata e burocratica delle domande.

Sia per quanto riguarda l’assegno ordinario che per quello in deroga. Solo in caso di anticipo da parte del datore di lavoro si può contare su tempistiche più celeri. Per chiunque altro invece, invece la tempistica più plausibile è che il primo pagamento della cassa integrazione arrivi entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda. Ci sarà da aver pazienza anche in caso di richiesta dell’anticipo dalle banche. Se ne riparla, dunque, realisticamente, nel mese di maggio.