Cesare Cremonini, 50 Special compie ventun’anni: la ricorda così [VIDEO]

Un personaggio come Cesare Cremonini, oggi più apprezzato e venerato che mai, sa di dovere molto del proprio successo ad un debutto indimenticabile, capace di consegnarlo immediatamente nel pantheon della musica italiana; se ne rende conto il musicista emiliano, che a più riprese ha espresso la propria gratitudine per l’esperienza Lunapop, arrivata e culminata con l’album ...Squerez? e battezzata dall’uscita dell’irripetibile 50 Special. Da allora, la carriera solista di Cremonini non ha fatto che crescere, facendone una star in grado di riempire stadi; ma tutto partì da lì, da quel tormentone estivo tra i più decisivi dei tardi anni ’90.

Ventun’anni di 50 Special: Cesare Cremonini ricorda l’esordio con i Lunapop, pubblicando tre video d’epoca sul proprio profilo

50 Special debutto in rotazione il 27 maggio 1999, dunque precisamente ventuno anni fa, come ricordato nella giornata del compleanno da Cesare Cremonini. Come ogni anno, la popstar ha dedicato qualche parola al brano che fece della sua band un fenomeno, mesi e mesi prima del debutto ufficiale arrivato in novembre. La festa di compleanno a 50 Special ha dunque visto Cremonini ripubblicare sul proprio profilo un suggestivo video d’annata; una collezione di spezzoni di quella estate 1999, con la band intervistata al termine di un live, in studio con Celentano, e persino un suo gol all’Olimpico di Roma con la Nazionale Cantanti.

“50 Special mi ha regalato una vita intera“, il commento di Cesare Cremonini al suo video ricordo. “E’ impossibile raccontare qui dove mi abbia portato quella canzone e quanti chilometri mi abbia fatto percorrere. Ma oggi tre giovani ricordi mi sono tornati in mente. Le battute di Nicola “ballosballo” Balestri; il gol sotto la Curva Sud allo Stadio Olimpico con commento di Bruno Pizzul, che mi valse mille bevute; e la gioia di cantare assieme a Celentano“. Tre clip prontamente riportate a galla con spezzoni d’epoca: “grazie a tutti voi per questi ventun’anni con le ali sotto i piedi“, conclude. “Viva la musica“.