Vittorio Sgarbi si è reso protagonista, oggi 25 giugno, di un episodio che farà discutere. Durante l’esame del decreto Giustizia la vicepresidente di Montecitorio, Mara Carfagna (FI) l’ha espulso. E, dato che Sgarbi non si muoveva dal suo scranno di parlamentare, lo ha fatto portare via di peso dagli assistenti parlamentari.

Non può offendere i suoi colleghi, non può pronunciare parolacce“, gli ha detto Mara Carfagna tra gli applausi unanimi dei deputati. Sgarbi non voleva abbandonare l’Emiciclo: hanno dovuto portarlo via i commessi. “Vergogna, Vergogna!”, hanno urlato diversi deputati. Mentre qualcuno gli diceva “pagliaccio” e Carfagna sottolineava che “ha scambiato quest’Aula per uno spettacolo”.

“Non è la prima volta che il deputato Sgarbi usa l’Aula di Montecitorio per le sue invettive disonorevoli – ha dichiarato Francesca Businarolo, presidente della Commissione Giustizia della Camera e deputata M5S -. Le parole contro i magistrati sono inaccettabili, inevitabile e giusta la sua espulsione. Solidarietà alla presidente di turno, Mara Carfagna, e alla deputata Giusi Bartolozzi, entrambe oggetto di gravi offese”.

Ci sono voluti 5 commessi per portare Sgarbi fuori dall’Aula