D’estate le buone maniere non vanno in vacanza, nemmeno quando indossiamo il costume da bagno. Il bon ton in spiaggia fa distinguere subito una vera lady o un gentleman da una persona maleducata. Il fatto di essere in piena libertà o in una situazione di completo relax o isolamento non esclude il buon gusto. Lo stile al mare è importante anche all’epoca del Covid-19. Evitiamo quindi di assumere atteggiamenti volgari e pose disdicevoli. Siamo in vacanza è vero, ma dobbiamo aver sempre cura di saperci relazionare nel miglior modo verso gli altri. Dopotutto ci troviamo in una situazione piacevole, diversa dalla quotidianità, divertiamoci ma avendo sempre un occhio alle buone maniere.
“Non si può essere infelice quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento.”, Irène Némirovsky.
Ecco quindi delle semplici dieci regole da seguire per un perfetto bon ton in spiaggia
- 1. L’estate al mare, dopo il coronavirus, prevede che ci sia l’obbligo di prenotare l’accesso agli stabilimenti in modo da non avere assembramenti. Il distanziamento tra ombrelloni, lettini e sdraie sul bagnasciuga è d’obbligo. Rispettiamo quindi gli spazi che saranno già delimitati e non prendiamo “in prestito” accessori che non ci appartengono, neanche in assenza dei proprietari degli stessi. Portiamo sempre con noi un asciugamano o un telo per accomodarci, eviteremo così il contatto diretto con le superfici esterne.
- 2. I rumori, anche se ci troviamo in vacanza, devono essere contenuti. L’estate dopo il Covid- 19 non permetterà le feste in spiaggia, ma soltanto musica d’ascolto. Regoliamo quindi il volume dello stereo o affini, preferiamo l’utilizzo degli auricolari per non disturbare i nostri vicini. Riguardo il telefonino teniamo sempre ben presente che le conversazioni a voce alta con amici, fidanzati, mogli e amanti non interessano agli altri, anzi. Moderiamo il tono della voce e soprattutto la suoneria che dovrà essere a volume contenuto. Dopotutto la vacanza in primis è sinonimo di relax. Urlare è da gran cafoni, il bon ton in spiaggia di certo non lo prevede.
- 3. Sul bagnasciuga si sta in costume, per le donne due pezzi, trikini o intero ma non in topless, a meno che non siate su una spiaggia di nudisti o in barca da sole o con la vostra dolce metà. Una donna mezza nuda che si aggira tra i bagnanti, anche se ha un seno perfetto, è decisamente fuori luogo e anche molto ridicola. Non esponetevi ad una situazione del genere.
- 4. Quando ci dirigiamo verso il bar o lo chalet, per prendere anche solo una bottiglietta d’acqua, le signore andranno coperte con un pareo o un kaftano, i signori con una t-shirt o una camicia ed entrambi non saranno scalzi. E’ irrispettoso anche nei confronti di chi sta lavorando per noi e denota una mancanza di bon ton in spiaggia.
- 5. Capitolo vicini d’ombrellone: facciamo conversazione, se ci fa piacere, ma senza essere invadenti, senza esporci troppo o porre domande su argomenti delicati e personali. Non siamo insistenti se vediamo una certa reticenza a dialogare. Salutiamo i vicini sia al momento dell’arrivo in spiaggia che quando andiamo via. Non chiediamo loro prestiti per comprare il giornale, le sigarette, o di farci utilizzare i solari che abbiamo lasciato a casa. Solo con gli amici sono concesse certe libertà.
- 6. Evitiamo di essere protagonisti di spettacoli a dir poco imbarazzanti: la pinzetta per le sopracciglia, la sistemazione dello smalto e similari sono cose che si fanno a casa e che non fanno parte del bon ton in spiaggia. Non ci si spoglia per cambiarsi il costume davanti a tutti, nemmeno se avete il fisico di Belén. Si prende in affitto una cabina per queste operazioni. Ricordiamoci anche che la doccia in spiaggia serve solo per togliere velocemente la salsedine. Non si fa aspettare, sotto il sole, chi è in fila per utilizzarla.
- 7. Al mare non si va con un trucco vistoso, se proprio non riuscite a rinunciarci optate per un effetto molto naturale. No ai gioielli veri o falsi che siano. Catene, medagliette, crocifissi sono davvero out, non da bon ton in spiaggia.
- 8. Se appartenete alla categoria degli amanti del pranzo sotto l’ombrellone cercate di portare cose veloci da mangiare. I pic-nic sul bagnasciuga sarebbero da evitare, soprattutto, ricordiamoci a fine pasto, di non gettare a terra gli avanzi, i piatti e i bicchieri, che vanno eliminati negli appositi contenitori dedicati alla raccolta differenziata. Attenzione anche ai mozziconi di sigarette che andranno buttati nei cestini, non sotterrati sotto la sabbia.
- 9. In acqua non si schizzano i malcapitati che hanno la sfortuna di avvicinarsi a voi. La signora che passeggia in mare rimarrà a dir poco infastidita dal bambino incurante che si tuffa dal gommone. Allo stesso modo nel dilettarci con i giochi in spiaggia, (racchetta o pallone), avremo sempre la cura di stare ben lontano dagli ombrelloni. Osserviamo ciò che fanno i nostri bambini e rimproveriamoli se necessario.
- 10. Al momento di andare via dalla spiaggia controlliamo di non aver lasciato giornali e cartacce sotto l’ombrellone. Il bagnino non è la nostra cameriera personale. Cerchiamo di non sollevare troppo sabbia quando ci spostiamo, camminiamo piano e prestiamo sempre attenzione agli altri.