Arrigo Levi è morto nella notte fra ieri 23 e oggi 24 agosto nella sua casa romana. Giornalista, scrittore e conduttore televisivo, Levi aveva 94 anni. Era nato a Modena il 17 luglio 1926.

Di origine ebraica, fu costretto all’esilio con la famiglia nel 1942 a causa delle leggi razziali del fascismo. Da Buenos Aires, in Argentina, iniziò la carriera giornalistica che lo portò ad essere corrispondente da Mosca prima per il Corriere della Sera e poi per Il Giorno. Dopo un passaggio in Rai, tornò ai giornali come inviato e poi direttore della Stampa. È stato consigliere per le relazioni esterne del Quirinale con Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano.

Era tornato a casa dopo un lungo ricovero dovuto a problematiche legate all’età. Secondo quanto riporta online l’Ansa, mentre era in ospedale, percependo l’approssimarsi della fine, Arrigo Levi ha cantato l’inno d’Israele e ha declamato una filastrocca modenese, legata probabilmente alla sua infanzia. I funerali di Arrigo Levi si svolgeranno in forma privata a Modena nei prossimi giorni.