Il successo di una pellicola come Ghost non era scontato, almeno stando alle parole di Demi Moore. L’attrice, che oggi compie 58 anni, si era detta dubbiosa riguardo alla sua partecipazione nel film. In un’intervista, rilasciata qualche tempo fa, ha infatti spiegato le proprie ragioni, rivelando che si trattasse di un progetto senza precedenti. Forse fu proprio quell’originalità di base a decretarne il prestigio, tanto che a distanza di 30 anni rimane uno dei film più famosi della storia del cinema.

Uscito nelle sale cinematografiche nel 1990, Ghost ha dimostrato quanto le parole dell’attrice fossero lontane dal vero. Demi Moore era infatti in quel periodo ibrido della propria carriera, nel quale aveva cominciato ad acquisire notorietà, senza ancora aver fatto il botto definitivo. Non ancora 30enne, l’attrice statunitense decise che, nonostante il soggetto fosse rischioso, quel trampolino di lancio sarebbe stato proprio Ghost. Niente di più vero. Con un budget di 20 milioni di dollari, la pellicola è stata infatti in grado di incassare oltre 560 milioni, ottenendo inoltre 5 nomination ai Premi Oscar. Il successo planetario ha perciò smentito categoricamente i dubbi di Demi Moore.

Ghost, 30 anni dall’uscita: le parole di Demi Moore

L’indimenticata storia d’amore tra Sam Wheat, interpretato dal compianto Patrick Swayze, e Molly Jensen (Demi Moore), ha fatto breccia nel cuore degli spettatori. A distanza di 30 anni tondi tondi, Ghost continua a far sognare, complice anche l’immortale colonna sonora, che in Unchained Melody vede il suo tema portante. Grazie al film il brano, del 1955, è tornato alla ribalta, divenendo il simbolo dell’amore eterno, che trascende le barriere del tempo e i limiti imposti anche dalla morte stessa.

Ma Demi More ha rivelato che per lei Ghost sia stato un salto nel buio. Le parole, che ha rilasciato qualche anno fa, tradiscono i dubbi, che con il tempo hanno lasciato spazio all’infondatezza. L’attrice ha infatti affermato: “È una storia d’amore e c’è lui che è morto che cerca di salvare lei, e c’è una parte di commedia, ma alla fine è una storia d’amore. […] La ricetta per un disastro e un fallimento totale o qualcosa di davvero speciale e sorprendente“.